Torniamo ancora sulla morte del grande Igor Man proponendovi l'incipit di un
bellissimo post tratto dal blog di
anecòico:
Il rito si consumava ogni sabato pochi minuti dopo il pranzo. Liberavo dal cellophane "Specchio" e sfogliavo le prime pagine di carta patinata alla ricerca di “Ritorno al futuro”, la rubrica di Igor Man. Avevo una quindicina d’anni e davo voce alle parole del Vecchio Cronista leggendole a mio padre, che da ragazzino aveva letto con avidità i reportage comunicati al telefono dal giornalista dagli scenari di guerra d’oriente.Continua qui.
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