mercoledì 23 dicembre 2009

Nella poltiglia fino alle caviglie.



Ogni tanto tra le pagine di Repubblica spunta il nome di Fabrizio Ravelli, pioniere della redazione milanese. Fabrizio viene assoldato ogniqualvolta c'è da raccontare un'emergenza, un disagio, un caos. In sostanza: dove c'è emergenza, c'è Ravelli, parafrasando un vecchio slogan della Barilla del mio amico Gavino Sanna.

Quindi chi meglio di lui ci poteva raccontare il panico dei milanesi (e di chi li governa) per la prima nevicata dell'anno.

Ve ne proponiamo un passo eloquente. Leggendolo vi sembrerà di essere lì, a Milano, nella poltiglia fino alle caviglie:

"È così: se non ci fossero le auto, Milano sarebbe un paradiso. Se n' è accorta anche l' amministrazione comunale. In una città dove la lobby dell' auto comanda da decenni, è una bella svolta. Ma bisogna capirlo, De Corato: nel gennaio scorso, per l' ultima nevicata importante, il Comune aveva incassato una storica figura di palta, come si dice qui. Mancava il sale, non c' erano gli spalatori, eccetera. E alle tre del pomeriggio, quando i primi annunciatissimi fiocchi cominciano a cadere, la macchina comunale anti-neve è pronta a scattare. Tutto previsto: 210 mezzi per la salatura meccanica, 300 per la salatura manuale, 3 mila spalatori in lista (il 70 per cento italiani, si fa notare), 150 volontari della Protezione civile. L' accorato appello a lasciare a casa le auto è stato lanciato per tempo. Ma quelli, gli automobilisti, niente da fare. Un po' perché al mattino neve ancora non ce n'è, un po' perché chi s'è comprato il Suv o la 4x4 si vuole togliere qualche soddisfazione, e molto perché venire a Milano dall' hinterland coi mezzi pubblici è una sofferenza."

La foto è tratta da repubblica.it

4 commenti:

Barbapapà ha detto...

Segnalazione ritardataria, scusate, ma doverosa.

L'articolo di ieri di Curzio Maltese L'apocalisse di Moratti, a commento del penoso comportamento della giunta meneghina in occasione della solita prevedibile nevicata natalizia, era strepitoso. Da tempo non leggevo un Maltese così efficace nel raccontare, con ironia e apparente leggerezza, l'incapacità della politica a porsi al servizio dei cittadini.

Da candidare al PPR+ del mese, anche se faticherà a trovare spazio con le pesanti candidature che sono emerse.

aghost ha detto...

magari ecco il linl all'articolo di maltese

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/12/23/apocalisse-di-moratti.html

Barbapapà ha detto...

Grazie aghost!

Enrico Maria Porro ha detto...

Quoto Barbapapà per la candidatura di CM al PPR+ di dicembre.