lunedì 21 dicembre 2009

Piero Ottone risponde al nostro Fabio P.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Gentile Fabio P.,
rispondo alla sua lettera del 20-12-09.

Ai miei augusti tempi era buona creanza firmarsi pure con il cognome e non con pseudonimi come si è soliti fare su queste diavolerie moderne.
Penso che il web (ma perché chiamarlo web e non, per esempio, comunicazione telematica interattiva mondiale?) abbia prodotto un imbarbarimento degli usi e costumi e temo che tale deriva sia accentuata soprattutto in Italia. Anni fa, quando ne parlavo con la duchessa di Chestertown e suo marito, Lord Swingberry - conosciuti al circolo del cricket e con la comune passione dello yachting (a proposito: non sopporto quelli che invece di scrivere yachting, scrivono yacthing o, peggio ancora, jackting) - anch'essi mi esprimevano la loro perplessità in merito.
Credo che la civiltà di un popolo si veda anche da questi particolari.

Cordiali saluti
Piero Ottone

Nonunacosaseria

13 commenti:

Gabriele ha detto...

Fosse vera sarebbe eccezionale, ma anche così non è male.
Andando clamorosamente OT, incredibile R2 oggi, no? Mai visto un articolo che si smentisce da solo

Frank57 ha detto...

Strepitoso nonunacosaseria!
Credo anch'io, come Gabriele che è impalpabile la differenza con una possibile risposta reale.
Ottimo mini saggio di stile.

Anonimo ha detto...

(...) "Anni fa, quando ne parlavo con la duchessa di Chestertown e suo marito, Lord Swingberry - conosciuti al circolo del cricket e con la comune passione dello yachting " quando sono arrivata a questo punto della lettura mi sono resa conto che qualcosa non quadrava(ho pensato maddai!). Bravi mi fate molto divertire.
Ottone non lo leggo neanche più, mi fa venire il latte alle ginoccchia ... lui e la vigilessa .... ma mi faccia il piacere!

Maria Cristina

gpp ha detto...

meglio dell'originale.
Quand'è che ci fai un pezzo di Diamanti ?

Enrico Maria Porro ha detto...

Gabriele: a quale articolo ti riferisci?

Maria Cristina , grazie per l'intervento. Non ricordo se ti ho già salutato. In ogni caso benvenuta sul blog. Rifatti sentire. Ciao.

Gabriele ha detto...

Suvvia Enrico, l'apertura di R2: la solita menata sui gruppi neonazi, poi a tarda sera si scopre che l'insegna di Auschwitz l'hanno rubata dei delinquenti comuni e l'articolo viene risistemato in fretta e furia anzichè levarlo proprio di pagina!

aghost ha detto...

io vorrei l'imitazione di zucconi :)))

aghost ha detto...

la passione della barca secondo Piero Ottone (non ricordo se era una citazione ma mi è rimasta impressa):

"Stare sotto una doccia gelata per ore stracciando biglietti da 100 euro" :D

aghost ha detto...

errata corrige: era la passione della vela, ovviamente :)

Esponja88 ha detto...

Io voglio l'imitazione di Maltese o di Cordero!

Invece. L'imitazione. Di. Diamanti. Non. Credo. Che. Presenterebbe. Grosse. Difficoltà.

Enrico Maria Porro ha detto...

Grandissimo Jack! Diamanti è proprio così: scrive a piccoli carati.

Per Gabriele: la copia che ho io di Rep non parla del ritrovamento della scritta. Forse sono riusciti a raggiungere solo le seconde edizioni.

Andrea ha detto...

Avete notato l'errore di quest'articolo?

http://torino.repubblica.it/dettaglio/a-barriera-di-milano-e-nata-la-pirma-band-multietnica-torinese:-due-ragazzi-nordafricani-e-un-italiano-in-tre-fanno-54-/1748484

Gabriele ha detto...

Enrico, la copia che ho io, presa a Milano sì, evidentemente a Milano arriva la seconda edizione e da te (peraltro vicinissimo a Milano) la prima. Però cambia poco: l'articolo avrà, immagino, una sua coerenza interna, ma è smentito dai fatti