Sbagliano (e copiaincollano) anche i grandi.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

"Ciao Feticista Supremo, ti seguo da mesi ma non ho mai avuto il coraggio di scriverti. Faccio uno strappo alla regola per segnalarti le incredibili cappellate prese dal solitamente ottimo Federico Rampini. Per una volta il corrispondente che fa parlare di se per la scarsa qualità del suo pezzo non è Aquaro!
L'articolo in questione è "Google snobbato dal Giappone".

Innanzitutto una bella tiratina d'orecchi perché Rampini ha "dimenticato" di citare il New York Times da cui ha copiancollato il pezzo senza cambiare quasi niente.

Ma la parte migliore è che l'unica cosa che Rampini modifica finisce per sbagliarla!

Nel pezzo del Times si può leggere all'inizio "Japan is one of a few major countries Google has yet to conquer".

Nel suo attacco Rampini reinterpreta il Times così "E' l'unico paese al mondo dove Google non riesce a sfondare. In Giappone...". La differenza sembra poca, ma mentre il NyTimes dice uno dei pochi, Rampini dice l'unico. Ed è un errore molto grave!

A parte che la seconda posizione in Giappone di Google è un fatto noto da 8 anni, ma il motore di Mountain View non è mai riuscito a sfondare in tutti i paesi che usano caratteri NON latini. Google infatti perde in Giappone, ma anche in Cina (dove vince il motore di ricerca cinese Baidu) e in Russia (dove vince Yandex.ru).

Se non credete a me potete verificare le classifiche del sito Alexa.com : qui la Cina e qui la Russia.

Visto che io sono un signor nessuno, spero che la tua segnalazione, o grande feticista, possa arrivare fino a Rampini per spronarlo a controllare meglio o a lasciar perdere Google e soci.

Ti saluto e ti ringrazio. E saluto anche gli altri feticisti (in particolare Caterina for president).

Fanatech

Grazie Fanatech per il tuo interessante contributo. Non sappiamo se Rampini legga o meno questo blog, siamo sicuri però che qualcuno a Rep lo faccia al suo posto e lo informi delle disattenzioni in cui è cascato. Ci piacerebbe anche avere una conferma dall'amico Leonardo Coen sulla diffusione del motore Yandex in Russia.