giovedì 17 dicembre 2009

Scalfari e D'Avanzo chiusi in qualche sgabuzzino.

Leggiamo su Legnostorto.com:

Il quotidiano la Repubblica in questi giorni se ne sta un po’ defilato. Scalfari e D’Avanzo devono essere stati rinchiusi da Ezio Mauro in qualche sgabuzzino della redazione, dove vengono tenuti sotto controllo e serviti di regolari pasti all’ora di pranzo e di cena. Ci dormono anche, nello sgabuzzino, su due brandine allestite in via provvisoria, in fretta e furia, in attesa che le acque si calmino. Ci pensa lui, il direttore, Ezio Mauro, a tenere intanto i contatti con l’esterno, attraverso degli editoriali prudenti, ma che mostrino che gli artigli non sono stati affatto ritirati.

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3 commenti:

Esponja88 ha detto...

Mi pare un articolo pieno di baggianate, fin dal titolo. L'asse dell'odio?? Mi limito solo a dire che è nauseante sentir sempre parlare di Odio e Amore come se fossero questi i parametri politici di una democrazia moderna.

Barbapapà ha detto...

Ormai siamo entrati in una dimensione spirituale della politica, Jack, con la trasfigurazione del Martire che con il suo sacrificio riporta pace ove c'era guerra, concordia dove vigeva discordia, armonia dove imperava l'odio.
Niente più conflitti, diversità di opinioni, contrasti politici, differenti visioni del mondo.
Solo Amore, Amore, Amore (come diceva un personaggio verdoniano di Un sacco bello).

Perfino Stefano Folli sul Sole di ieri ha definito il messaggio di Berlusconi "un po' zuccheroso".

Scusate, non voglio sembrare acido. E' che ho scacciato con forza dalla mia mente certi cattivi pensieri, ma non riesco a tollerare questa ondata di sentimentalismo come nuovo parametro politico, per dirla alla Jack.

Frank57 ha detto...

Sentire il messaggio urbi et orbi: che il mio dolore non sia stato inutile, beh siamo travolti da uno tsunami di melassa.