giovedì 17 dicembre 2009

Via da qui.

Dal blog di Maurizio Crosetti:

“Lei ha una qualche ambizione?”
“Ma… non…”
“E allora vada via… Se ne vada dall’Italia, lasci l’Italia finché è in tempo. Cosa vuole fare: il chirurgo?”
“Non lo so, non ho ancora deciso”.
“Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi! Vada in America, se ha le possibilità. Ma lasci questo Paese. L’Italia è un Paese da distruggere. Un posto bello e inutile, destinato a morire”.
“Cioè, secondo lei tra poco ci sarà un’apocalisse?”
“E magari ci fosse, almeno saremmo costretti a ricostruire. Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via”.

(Marco Tullio Giordana, La meglio gioventù)

4 commenti:

Piazza Indipendenza ha detto...

Rimbalzi e' da sempre il mio blog preferito. Un piccolo rimprovero: passano troppi giorni tra un intervento e l'altro, qualche volta anche una settimana.

PS
A quando un sondaggio sui Blog d'autore?

Enrico Maria Porro ha detto...

Ottima idea quella del sondaggio sul blog d'autore. Ne parlerò con Barbapapà, è lui il responsabile dei sondaggi.

Frank57 ha detto...

I blog d'autore, quando apparvero sul sito, erano anche i primi (2002?) e cominciai a frequentare, incuiosito, quello di Dipollina che raccolse fin da subito, credo, il numero più alto di commenti. Con il passare del tempo si creò un vero e proprio zoccolo duro, con i più intelligenti o, se si preferisce, meno banali, costituii un newsgroup per dar vita a newsletters e altro. Una bella e gratificante esperienza che culminò con un mini raduno a tavola.
L'idea è suggestiva, ma anche impegnativa, all'altezza comunque di Barbapapà.

Barbapapà ha detto...

Carissimi, pur inorgoglito dalla prestigiosa qualifica di responsabile dei sondaggi di PPR e attratto dall'impegnativa sfida lanciata da Frank, devo declinare la proposta perché, non essendo un gran frequentatore di blog, non posso affermare di conoscere bene questo mondo.
Anch'io, come Frank, ho iniziato seguendo quello di Dipollina che però ad un certo punto ha subìto, suo malgrado, la tipica degenerazione di molti blog di successo, con dementi (spesso ultrà) che usavano ogni post per insultarsi vicendevolmente. Ricordo, al culmine della popolarità del blog, post con 1300 commenti, la stragrande maggioranza illeggibili! E credo che la progressiva rarefazione degli interventi fino alla chiusura dello spazio da parte di Dipollina sia spiegabile proprio con l'uso strumentale che del blog veniva fatto dai frequentatori. Ed è stato un peccato, perché i commenti di Dipollina era sempre molto interessanti.

Oltre a PPR, seguo da poco tempo pochi blog e tutti legati in qualche modo al nostro: nonunacosaseria (fossi Ezio Mauro lo assolderei come analista della politica, intesa nel senso più nobile, tanto è acuto), aghost, frank, lo stampista. Sono pigro e fatico ad affacciarmi in rete per scoprire nuovi blog.
Ciò detto, l'unico contributo che posso fornire è di metodo, anche se aghost potrebbe avere da ridire. :)
Parliamone, con l'avvertenza però di non eccedere nella sondaggite...