mercoledì 20 gennaio 2010

Aspesi pigliatutto.



Venerdì uscirà "Tra le nuvole" che si annuncia come un gran bel film (con Clooney). Io già mi leccavo i baffi pensando a come Nepoti o D'Agostini lo avrebbero sintetizzato restituendocene l'essenza e il senso...e invece, stamattina, mercoledì...Nooo! Lo hanno fatto di nuovooo! C'è la sbrodolata di una pagina intera della Aspesi, peraltro fresca fresca della recensione di "A single man": vabbè, là si poteva anche capire, era un film diretto da uno stilista di moda...ma qua, santiddìo, la Sora Natalìa che ci azzecca? Ma forse qualcuno deve aver fatto questo collegamento: "Clooney bello = velina = gossip = costume = Aspesi".
Adesso sta per uscire nelle sale "Nine", un musical patinato che omaggia "Otto e mezzo" di Fellini. Riflettete. Musical, sofisticato, glamour, divi....secondo voi chi la fa la recensione? Si accettano scommesse (sulla Sora).
Ma che mondo è diventato questo? Gli stilisti di moda che dirigono i film, mettendo da parte per qualche giorno, le modelle, i cagnolini e gli amichetti fru-fru. E le giornaliste celebri di costume, società e posta del cuore, che si mettono a recensire film come se finora non avessero fatto altro. Bah.

Supersoul

13 commenti:

aghost ha detto...

enrico, ti è ancora andata bene. Pensa se la Aspesi si metteva a recensire Avatar :D

Barbapapà ha detto...

Aghost, purtroppo tu ti ostini a non acquistare Repubblica la domenica. Se tu lo avessi fatto lo scorso fine settimana, ti saresti imbattuto, in prima pagina, in un articolo della Aspesi proprio su Avatar. Classico pezzo della nostra stimata senatrice che, partendo da un'apparente analisi di costume (ohibò), si avventura di fatto in una recensione gratuita del film. Dico gratuita perché il giorno prima Nepoti, sia pure confinato nel consueto trafiletto laterale (essendo la recensione principale dedicata all'amatissimo, dalla signora, Tom Ford), aveva recensito il film assegnandogli 5 pallini e mezzo.
Quindi, Repubblica aveva già ufficialmente espresso la sua valutazione e non c'era ragione perché la Aspesi ci rifilasse la sua opinione (tale è) sul film.
Cito solo questa frase: "Quanto agli effetti tridimensionali, dopo cinque minuti non te ne accorgi più, tanto vale vedere il film senza occhialini che almeno non viene il mal di testa.".

Direi che la Aspesi si è guadagnata una bella candidatura al PPR- del mese. Salvo Caterina non abbia voglia di difenderla...

aghost ha detto...

barba, allora lo vedi che faccio bene a non comprare repubblica alla domenica, rischio di trovarci la aspesi che fa la recensione di avatar :)

Io comunque di solito la domenica sono a far scialpinismo, domenica scorsa ero qui
http://www.youtube.com/watch?v=iCzhrc9C-po

Faccio male? :)))

esaù ha detto...

Il fatto è questo, ragazzi. Ogni giornalista, ogni grande firma, ogni inviato di guerra, ogni giornalista universalmente riconosciuta come "esperta di costume", come la Aspesi, in fondo ha un inespresso desiderio nell'anima: recensire film su un quotidiano. Perche' il cinema unisce il "sacro" (la "robba" seria) al profano ('u "gossip"), e' il mix perfetto.

Per questo la Aspesi, ingiustamente, straborda. Ma vedo che il pubblico la pensa come lei... (ih ih), stanchi del tridimensionale dopo cinque minuti??? Mavala'!!!

Barbapapà ha detto...

Fantastico! Ma sei tu?!
Comunque, al termine di una giornata così straordinaria potevi riposarti dedicandoti alla lettura del tuo giornale...

Grande Esaù!

aghost ha detto...

no barba, è la mia fidanzata :)
E la sera avevamo meglio di fare, sorry :)

Barbapapà ha detto...

Strano! :)

Fabio P ha detto...

Ma guardate che la Aspesi da sempre ha fatto (anche) il critico cinematografico. Non so da quanti anni segue Venezia e Cannes. Poi che lo faccia soprattutto raccontando la trama e infarcendo le articolesse di commentini brillanti (come nell'inutile paginata su Tra le nuvole) è un altro discorso.

Anonimo ha detto...

Massimalismi update. Ma secondo voi ci è o ci fa?

"Clooney tra le nuvole," 20 gennaio 2010:

Uno dei tanti meriti di quel gran bel film, intelligente, divertente, amaro e massimamente attuale che è Tra le nuvole...

l personaggio di George Clooney incarna i massimi guasti di un capitalismo senz'anima… 

"Avatar, due milioni in un giorno un trionfo con poche emozioni,"17 gennaio 2010:

Per dire che i gusti son gusti, "Gran Torino" di Eastwood, massimamente amato da noi, è al 20° posto…

Anonimo ha detto...

In effetti, la recensione di Avatar della Aspesi… Forse siamo noi che siamo prevenuti: proviamo a chiedere un po' in giro… un secondo parere…

Google: "aspesi avatar"… 

No, PPR-.

Nemo ha detto...

E' molto probabile che dietro questi lenzuoloni a forma di articolo giornalistico ci siano soldi delle case di distribuzione.

Supersoul ha detto...

a propò: ho visto Avatar (capolavoro!!!!)due volte, con occhialini e senza occhialini. Meglio senza. Con gli occhialini vedi la profondità ma permane il solito conclamato difetto del 3d, cioè quel filtro scuro che ti fa vedere tutto un pò poco luminoso. "Senza" invece, cioè in 2d, vedi immagini che sono comunque di per sè belle anche senza l'effetto profondità, ma soprattutto le vedi con la luminosità giusta.

Enrico Maria Porro ha detto...

Super: anch'io preferisco senza occhialini. troppo scuro e tetro in 3D.