Approfitto per segnalare, con soddisfazione, il Maltese di sabato, in azione a Bari per le primarie del PD, e di domenica, con un'intervista a Carlo Verdone. Maltese, quando esce dalla ovattata redazione del giornale per raccontarci in presa diretta quanto accade nella società, dà sempre il meglio di sé (con l'eccezione del No-B day...). Spero che accada più spesso.
Segnalo, una volta tanto, un interessante Berselli sulla penosa vicenda Delbono, con qualche passaggio illuminante come questo: "Il vecchio Pci era un blocco di potere che non permetteva a nessuno di trovare strade diverse o alternative. Nel Pd invece ci sono numerosi nuclei che tentano di gestire il potere a loro volta. Sarà un vantaggio perché ciò significa la fine dello stalinismo, ma è uno svantaggio perché questo rappresenta la perdita di controllo dei dirigenti sul partito. Segretari di sezione, di federazione o di qualsiasi cosa imperversano sui quotidiani, senza che il loro ruolo sia mai stato chiarito. Basta leggere le cronache locali per osservare il calvario per tutto ciò che rappresenta la scelta delle candidature alle regionali. Ma soprattutto per avere la sensazione di una netta distanza fra la città e la sua nuova classe politica.". Insomma, mi è piaciuto.
Per finire, il solito grande Diamanti ieri, con l'analisi sul PD "senza fissa dimora".
a proposito di Maltese, consiglio la lettura del suo ultimo libro appena uscito, "La bolla" (che fra l'altro ho comprato ieri assieme al nuovo irresistibile libro di D.Luttazzi, una roba che leggendolo in autobus ridevo da solo come un pazzo, facendo voltare la gente).
Supersoul ma davvero ti è piaciuto il libro di Maltese? Io l'ho trovato ridondante, disorganico e approssimativo, praticamente una rimasticatura di tutti i suoi articoli comparsi sul giornale nell'ultimo anno. Niente a che vedere con il Maltese straordinario delle inchieste tipo La questua.
7 commenti:
Approfitto per segnalare, con soddisfazione, il Maltese di sabato, in azione a Bari per le primarie del PD, e di domenica, con un'intervista a Carlo Verdone.
Maltese, quando esce dalla ovattata redazione del giornale per raccontarci in presa diretta quanto accade nella società, dà sempre il meglio di sé (con l'eccezione del No-B day...).
Spero che accada più spesso.
Segnalo, una volta tanto, un interessante Berselli sulla penosa vicenda Delbono, con qualche passaggio illuminante come questo:
"Il vecchio Pci era un blocco di potere che non permetteva a nessuno di trovare strade diverse o alternative. Nel Pd invece ci sono numerosi nuclei che tentano di gestire il potere a loro volta. Sarà un vantaggio perché ciò significa la fine dello stalinismo, ma è uno svantaggio perché questo rappresenta la perdita di controllo dei dirigenti sul partito. Segretari di sezione, di federazione o di qualsiasi cosa imperversano sui quotidiani, senza che il loro ruolo sia mai stato chiarito. Basta leggere le cronache locali per osservare il calvario per tutto ciò che rappresenta la scelta delle candidature alle regionali. Ma soprattutto per avere la sensazione di una netta distanza fra la città e la sua nuova classe politica.".
Insomma, mi è piaciuto.
Per finire, il solito grande Diamanti ieri, con l'analisi sul PD "senza fissa dimora".
Barba: direi che c'è parecchio materiale per il PPR+ di gennaio.
a proposito di Maltese, consiglio la lettura del suo ultimo libro appena uscito, "La bolla" (che fra l'altro ho comprato ieri assieme al nuovo irresistibile libro di D.Luttazzi, una roba che leggendolo in autobus ridevo da solo come un pazzo, facendo voltare la gente).
Barbapapa', avercene di Zucconi, di Berselli, di Maltese! E noi per fortuna ce li abbiamo!
esatto! noi il meglio del giornalismo ce l'abbiamo. Ci manca solo Brachino, ma lui è proprio su un altro pianeta.
Supersoul ma davvero ti è piaciuto il libro di Maltese?
Io l'ho trovato ridondante, disorganico e approssimativo, praticamente una rimasticatura di tutti i suoi articoli comparsi sul giornale nell'ultimo anno.
Niente a che vedere con il Maltese straordinario delle inchieste tipo La questua.
jack: in effetti l'ho comprato sulla fiducia, da un paio di giorni e ancora non ho inziato a leggerlo.
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