Inferno di Rosarno: Attilio Bolzoni, pioniere tra gli inviati "sudisti", spazza via gli abituali reporter di zona Giuseppe Baldessarro e Salvo Palazzolo con un reportage di due pagine.
anche in Sette Giorni, Mura parla della banlieue calabrese incorrendo in un piccolo, minuscolo refuso per un non calabrese: Rosarno non è Locride (costa jonica) bensì Piana (di Gioia Tauro, sul Tirreno). concettualmente oltre che territorialmente ce ne corre: sulla East Coast (...) l'accoglienza è la cifra di molti paesini, vedi Riace (cfr box Repubblica di oggi, pagina 4, con un altro pezzo da novanta: Mastrogiacomo)
Molto interessante anche il commento di Lerner sulla vicenda di Rosarno.
E molto convincente anche Merlo sull'ennesima trovata anti-integrazione degli immigrati di questo governo razzista. Quando affronta questioni serie di petto, senza troppi sfarfalleggiamenti lessicali o compiacimenti intellettuali, Merlo diventa un valore aggiunto per Repubblica. Basterebbe che alla Gelmini entrassero in testa queste sue parole: "A scuola si entra tutti stranieri e si esce tutti italiani, ma solo se si esce cittadini del mondo.". Grande Merlo! Per me candidabile al PPR+ di gennaio.
A me il pezzo di Bolzoni non ha entusiasmato. Poi, la mia sarà anche una critica superficiale (non ho seguito con particolare attenzione perché la vicenda mi mette tristezza), ma non ho capito cosa è successo esattamente.
Bolzoni non lo dice, fa il suo bel pezzo di colore ma su cosa sia successo, e soprattutto PERCHé, non c'è modo di saperlo. Qualcosa si intuisce leggendo le testimonianze a pag. 4. Ma l'unico barlume sulle ragioni degli scontri, lo offre Lerner a pag 31! Non è un po' troppo?
Una volta non si diceva "prima i fatti, poi le opinioni"? Qua mi pare sia accaduto esattamente il contrario. O no? Sarà che sono tardo...
6 commenti:
Ed è un pezzo molto bello. Complimenti a Bolzoni.
anche in Sette Giorni, Mura parla della banlieue calabrese incorrendo in un piccolo, minuscolo refuso per un non calabrese: Rosarno non è Locride (costa jonica) bensì Piana (di Gioia Tauro, sul Tirreno). concettualmente oltre che territorialmente ce ne corre: sulla East Coast (...) l'accoglienza è la cifra di molti paesini, vedi Riace (cfr box Repubblica di oggi, pagina 4, con un altro pezzo da novanta: Mastrogiacomo)
Molto interessante anche il commento di Lerner sulla vicenda di Rosarno.
E molto convincente anche Merlo sull'ennesima trovata anti-integrazione degli immigrati di questo governo razzista. Quando affronta questioni serie di petto, senza troppi sfarfalleggiamenti lessicali o compiacimenti intellettuali, Merlo diventa un valore aggiunto per Repubblica.
Basterebbe che alla Gelmini entrassero in testa queste sue parole: "A scuola si entra tutti stranieri e si esce tutti italiani, ma solo se si esce cittadini del mondo.".
Grande Merlo! Per me candidabile al PPR+ di gennaio.
A me il pezzo di Bolzoni non ha entusiasmato. Poi, la mia sarà anche una critica superficiale (non ho seguito con particolare attenzione perché la vicenda mi mette tristezza), ma non ho capito cosa è successo esattamente.
Bolzoni non lo dice, fa il suo bel pezzo di colore ma su cosa sia successo, e soprattutto PERCHé, non c'è modo di saperlo. Qualcosa si intuisce leggendo le testimonianze a pag. 4. Ma l'unico barlume sulle ragioni degli scontri, lo offre Lerner a pag 31! Non è un po' troppo?
Una volta non si diceva "prima i fatti, poi le opinioni"? Qua mi pare sia accaduto esattamente il contrario. O no? Sarà che sono tardo...
Sono con te Barba: Merlo si è aggiudicato la terza nomination al PPR+
Ciao Aghost, probabilmente ieri (anzi: l'altro ieri) era troppo presto perché chiunque potesse congetturare alcunché sul PERCHÈ.
Solo oggi Bolzoni ha cominciato ad approfondire le motivazioni.
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