La Nazione ha pubblicato la seguente spiegazione in merito alla gaffe di ieri: "Dobbiamo una spiegazione ai lettori e alla famiglia di Galli (con la quale ci siamo già scusati personalmente). Tutto è nato da un errore di persona dovuto alle difficoltà delle comunicazione e alla concitazione di quei primi momenti dopo il terremoto. La frase attribuita a Galli ci è stata riferita nel corso di decine di telefonate di controllo: in realtà non era stata pronunciata dal nostro concittadino ma da un altro dipendente delle Nazioni Unite, fortunatamente scampato al disastro. L’abbiamo riportata solo quando - in nottata - la notizia che Guido era salvo ci è stata confermata dalla famiglia, che ha aggiunto anche altri particolari di cui era venuta a conoscenza e che coincidevano con le informazioni raccolte. E’ stato un incidente che ha addolorato noi per primi e del quale ci scusiamo nuovamente."
Fonte: il Disinformatico
4 commenti:
cioè, non so se è chiaro il concetto.
in sostanza, ammettono una finta intervista così sviluppatasi:
*si parla con tizio che racconta due cose;
*ma tizio è di bologna e a me interessa caio, il suo collega di firenze;
*faccio due telefonate di controllo, dopodiché attribuisco a caio fiorentino le dichiarazioni di tizio bolognese.
Esatto Nonuna: dev'essere andata proprio così.
Davvero un episodio spiacevole
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