Si è sempre saputo che si trattava di un film finto, girato dall'attore Eli Roth (che nel film interpreta Donowitz). Lo ha raccontato Tarantino e se ne parla a lungo anche nella sezione "Trivia" del film nell'Internet movie data base. Adesso ci è arrivato anche Die Welt. Bravo. Ma non è che per questo dobbiamo pubblicarlo per forza (e speriamo che nessuno lo metta domani sul giornale cartaceo).
Update 1: "La Stampa" ci è cascata vestita e calzata, e non con un semplice lancio d'agenzia.
Update 2: La balla su Tarantino è interamente dell'Agi e di chi l'ha ripresa, il Die Welt dice tutt'altra cosa.
Francesco Costa
7 commenti:
"La Stampa" ci è cascata vestita e calzata, e non con un semplice lancio d'agenzia:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/cinematv/grubrica.asp?ID_blog=33&ID_articolo=1544&ID_sezione=260&sezione=
e La Stampa sbaglia anche 4 volte il titolo scrivendo «Inglourious Basterds» invece di bastArds.
Che pellegrini...
vedo pero' che in giro è scritto in entrambe le maniere... basterds e anche inglourious... boh..
Aghost, guarda che il titolo originale è "Inglorious basterds", con un errore a parola, voluto così da Tarantino perchè lui, dislessico, ha scritto così il titolo la prima volta che ha cominciato a lavorare al copione dieci anni fa
L'errore di Repubblica e Stampa è grottesco, allucinante.
Tutto nasce dal fraintendimento marchiano di un titolo e di un articolo di Die Welt (mi baso solo sull'ed. online): "Der Film, den Goebbels niemals drehte. / Gefälschte Nazipropaganda: "Stolz der Nation", von Quentin Tarantino und Eli Roth erfunden", di Hanns-Georg Rodek.
http://www.welt.de/die-welt/kultur/article5731226/Der-Film-den-Goebbels-niemals-drehte.html
SIa il titolo che l'articolo parlano del corto che accompagna l'ed. DVD di Inglourious Basterds in uscita, e che "allunga" gli spezzoni sull'eroico cecchino che già si vedevano nel film. Mai è passato per la mente a Hanns-Georg Rodek che Tarantino e Roth volessero ingannare qualcuno! Ciò ripugna all'intelligenza di ognuno, ed è ovvio se si legge l'articolo.
Già è pazzesca l'agenzia temerariamente riprodotta da Repubblica, ma che alla Stampa (grazie gpp) qualcuno abbia effettivamente LETTO l'articolo, e abbia capito che Die Welt scopriva un falso ("A rivelare il clamoroso falso dell’inesistente pellicola…") è INCREDIBILE.
Grazie al Feticista Supremo per avere scoperto questa meravigliosa perla.
Prego Cate.
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