giovedì 21 gennaio 2010
No, il dibattito no!
Bella la scelta di Repubblica di dedicare una pagina intera (seppure con un articolo troppo breve) a quel genio assoluto che è stato Serge Gainsbourg, firmato (a pag.48) dalla brava Laura Putti. A parte la stima che ho per il grande Serge e anche per la figlia, vorrei prendere spunto per "aprire un dibattito". Cioè: in quanto ad Arte e Cultura come siamo messi noi italiani rispetto ai nostri "cugini" francesi? Gainsbourg a parte, lo spunto in realtà mi viene dalla mia estrema passione per il Cinema. Perchè ho la netta impressione che il Cinema francese, a parte rare eccezioni tipo l'ultimo lavoro di Virzì, sia di gran lunga superiore al nostro (intendo quello contemporaneo ma, in buona parte, anche quello "storico"). E ogni volta di fronte alla gustosa levità dei loro film comici (dove non c'è nè fregna nè corna: incredibile vero??), come pure di fronte a splendidi thriller noir (il genere "polar" per intenderci), ma anche di fronte ad un horror "definitivo" come "Martyrs"....io mi chiedo puntualmente: cosa manca a noi italiani: i registi? gli attori? gli sceneggiatori? i capitali?
Supersoul
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3 commenti:
Non si può paragonare il cinema italiano a quello francese prendendo da un lato Gainsburg e dall'altro i nostri attuali cine-panettoni.
Perchè sarebbe come dire: "Fellini, dannazione, è molto meglio di Asterix".
I film di massa nazionalpopolari spesso restano tra i confini domestici, inesportabili. Così sono i nostri De Sica, Boldi e Hunziker. La scuola cinematografica rimane di rilievo, pensiamo a Tornatore, Virzì, Bertolucci (a dire il vero più estero che italiano!) e tanti altri.
concordo che il cinema francese non e' male, quindi proporrei, cari colleghi feticisti, per il prossimo anno di finanziare con una vagonata di soldi pubblici "Natale a Parigi" sempre con De Sica. Questo dovrebbe equilibrare le cose e far finalmente conoscere il grande cinema popolare italiano anche ad ovest.
PS. pero' ci metterei un paio di gag in piu', quest'anno c'erano poche scorregge nel film a mio avviso.
Io adoro Truffaut. E ho detto tutto.
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