sabato 9 gennaio 2010
Pazzo per Marco.
O meglio, per le sue illustrazioni, tipo quella su Repubblica di ieri che vedete qui sopra.
Marco Giannini (parente?) fa parte del team di disegnatori insieme al già celebrato Paolo Samarelli e a G. Granati che avremo modo di salutare in futuro.
Update: un lettore anonimo ci segnala che forse i pallini neri sono caduti nei punti sbagliati, però le quattro città indicate nella cartina non si trovano proprio dove sono stati messi i pallini: Vicenza non è così attaccata alle montagne, mentre Belluno è un po' più a nord, tra le montagne. Belluno infatti è all'incirca alla stessa latitudine di Trento (collocata quasi quasi al posto giusto nella cartina), anzi, un po' più a nord. Sbagliatissima la posizione di Bolzano, segnata praticamente al posto di Merano.
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6 commenti:
Mi permetto di segnalare un "refuso geografico": forse i pallini neri sono caduti nei punti sbagliati, però le quattro città indicate nella cartina (http://3.bp.blogspot.com/_PDxOpvqVTpo/S0fFqr8_m_I/AAAAAAAAZCA/f0dTWhQmLS0/s1600-h/marco-giannini.jpg) non si trovano proprio dove sono stati messi i pallini: Vicenza non è così attaccata alle montagne, mentre Belluno è un po' più a nord, tra le montagne. Belluno infatti è all'incirca alla stessa latitudine di Trento (collocata quasi quasi al posto giusto nella cartina), anzi, un po' più a nord. Sbagliatissima la posizione di Bolzano, segnata praticamente al posto di Merano.
grazie per la segnalazione del mio modesto lavoro sul vostro blog (molto interessante, non ne conoscevo l'esistenza, qui nessuno ti dice niente capirai che sono 10 anni a luglio che ci lavoro...)
E grazie anche per le correzioni, in effetti ammetto di aver messo i pallini a casaccio: la cartina sotto è una cartina "muta" come quelle delle scuole elementari, e ho pagato lo scotto come si dice, concentrandomi sulla ricerca dei dieci punti evidenziati dal report scientifico e riuscendo a sbagliare praticamente tutti i posizionamenti dei capoluoghi.
un saluto, tornerò a visitarvi
Caro Marco, grazie per aver risposto personalmente e senza il filtro dell'anonimato. Dopo il caso di Omero Ciai, sei il secondo collaboratore di Repubblica che ha deciso di esporsi. Anche se non c'è niente di male a farlo.
Grande Marco. Un altro bel momento per PPR.
Incredibile il silenzio sul blog all'interno del giornale. Ma c'è un veto a parlarne?
Marco, se non è chiedere troppo, come hai scoperto l'esistenza del blog?
Ammirevole l'intervento e l'umiltà di Marco Giannini, che ha ammesso candidamente di "aver messo i pallini a casaccio".
Quanti giornalsti saprebbero fare una simile autocritica?
Qui si pensa che in questo blog ci sia un covo di acidi criticoni, il che è anche vero :), ma nulla è più apprezzato del giornalista che scende dal piedestallo e si confronta coi lettori.
Barba: ho scritto io personalmente a Marco, informandolo che c'era un post che lo riguardava.
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