lunedì 4 gennaio 2010

Quando le notizie sono alla frutta.

Quando le notizie sono alla frutta, capita di avere la home di Repubblica.it con una terza notizia di questo spessore:

"Il punto G è solo immaginazione"



O di avere dei flash su Corriere.it di questo livello:

Il record di Beatty: ha sedotto 13mila donne

Alba Parietti: «Rifiutai 9 miliardi da Berlusconi per motivi ideologici»



Update 1: a dieci minuti dalla pubblicazione di questo post, la la notizia del Punto G è come per incanto scivolata in quinta posizione...

Update 2: su assist di Jacopo riportiamo alcuni commenti apparsi in calce alla notiziona del Punto G:

Il punto "G"??? Ma vi siete fusi il cervello??? Con tutto quello che sta accadendo nel Paese mettete su un blog così scemo? Ad una donna di Cosenza le hanno ucciso il figlio di sette anni a causa di un'ingessatura al braccio troppo stretta (che gli ha provocato un trombo o un'embolia). La malasanità imperversa in tutte le regioni e non solo in Calabria. Alla gente che lavora (e che perde il posto di lavoro) Brunetta vuole togliere anche la dignità di cittadini. Berlusconi ed i suoi Pasdaran minacciano di cambiare la Costituzione a colpi di Maggioranza. La 'Ndrangheta mette le bombe alle Procure come faceva la mafia negli anni '90. Il Paese è in deflazione, non partono i consumi delle famiglie, non ci sono soldi per i servizi sociali. Rientrano 100 miliardi di euro dai paradisi fiscali in forma anonima e pagando solo il 5% e riparte la bolla immobiliare invece che gli investimenti produttivi. La scuola è al collasso..... e voi fate un blog sul punto "G"?

Ma chi se ne frega? Con tutti i problemi del mondo dobbiamo preoccuparci pure di questo aspetto?

Il punto G non esiste perchè conosco donne che hanno subito lesioni al clitoride che lamentano frigidità cronica

Beh, certo che questo è veramente un problema!!! Chissà come abbiamo fatto a vivere fino ad oggi senza conoscere il punto "G" delle donne e come abbiamo fatto a popolare questo pianeta con miliardi di abitanti!!! Ma fatemi il piacereeee!!

Una notizia clamorosa, merita sicuramente la prima pagina (di un giornaletto di quart'ordine).

16 commenti:

jacopo ha detto...

Già Enrico! Stavo per venire a scrivertelo ma mi hai preceduto!!
E in più quelli di repubblica mettono anche "commenta" sotto la notizia!!! Robe da matti! Leggiti i commenti, in maggioranza sono del tipo:"ma con tutto quello che sta succedendo al mondo proprio sta cazzo di notizia dovevate farci commentare?"

Enrico Maria Porro ha detto...

Quando si dice telepatia...

jacopo ha detto...

ah ah!:)

gpp ha detto...

Anch'io stavo per postare e sono stato preceduto.
Aggiungo un'osservazione.
Repubblica.it, il sito web, ha una sua autonomia editoriale rispetto al quotidiano cartaceo.
Infatti ha un suo direttore : Vittorio Zucconi.
Hai detto prospero.
Perchè non fa davvero il direttore ?
Mah. Troppo occupato con il suo blog.
Con i nipotini. Posso capirlo (ha solo due anni più di me).
Ma è il diretùr, diamine.
Vittorio, affettuosamente, se ci sei batti un colpo. Se ci leggi, ovviamente.
E drizza il timone quando la barca comincia a sbandare.

PS: rileggendo il mio post, mi scuso per il diamantismo, non l'ho fatto apposta, mi è venuto così).

Enrico Maria Porro ha detto...

GPP, bel commento, un po' diamantistico, giustappunto :)

gpp ha detto...

aggiornamento. Da poco, la notizia (?) è slittata parecchio in basso. Sarà un caso ? Comunque, non è ancora al posto che le compete (il famigerato colonnino ttc).

Supersoul ha detto...

Non è mica giusto che Beatty abbia trombato 13000 donne e io (sì e no) 7 o 8 (non 708 eh!!). E poi: ma ha fatto 13000 trombate tutte con donne diverse oppure nel computo vengono calcolate anche (poniamo) 2500 trombate con la stessa donna?
Ragà, se non s'era capito la stavo buttando in vacca, perchè non posso concepire che esista gente che scriva 'sta roba e gente che la legga. Qui qualcuno s'è bevuto il cervello.
Voi stavate parlando del sito, vero? Ma anche sul quotidiano stmpato appaiono 'ste cagate a volte. Esistono, sapete, quotidiani seri (come "Il Fatto") che queste robe da mentecatti non le pubblicano manco sotto tortura. Mah. E' il mercato, bellezza: quando sei un quotidiano letto da cani e porci devi publicare roba anche per cani e porci. Mah.

aghost ha detto...

Qualcuno potrebbe pensare che parlo per invidia, ma 13.000 donne in 35 anni corrispondono grosso modo ad una al giorno, tutti i giorni che dio manda i terra: più che un sogno mi pare un incubo :)

Comunque, tra le altre notizie del menga della colonna "tette&culi&mutimedia", segnalo "Aereo low cost va fuori pista", un titolo piuttosto bizzarro e anzi tendenzioso perché sottintende che gli arei lowcost sarebbero scarsi di freni o comuqnue pericolosi, tesi tutta da dimostrare.

Un'altra perla è "via il seno nuovo per andare più veloce" in cui la sprinter Jana Pittman-Rawlinson, due volte campionessa del mondo sui 400 ostacoli, ha deciso di eliminare le protesi per vincere una medaglia a Londra 2012: "Per la mia vanità non voglio ridurre le possibilità del mio Paese".

Esticazzi, direbbero a 610 :)))

Piazza Indipendenza ha detto...

Questi sono gli articoli notoriamente piu' cliccati. E chi gestisce i vari siti lo sa bene.

aghost ha detto...

"Piazza indipendenza" d'accordo, ma che vuol dire? So anche io che tette e culi "tirano" sempre, allora li mettiamo dappertutto? E perché non in prima pagina allora, magari accanto ad un articolo di Scalfari o Mauro, o di Barbara Spinelli?

Stiamo parlando di uno dei più importanti giornali nazionali, non di un portale di videogiochi o suonerie. Penso che eccedere con questo tipo di "notizie", alla lunga squalifichi il giornale.

Espresso e Panorama per dire, che certo non lesinavano immagini e notizie pruriginose, credo abbiamo perso faccia e credibilità anche per questo (più panorama per la verità, se si pensa al suo passato viene da piangere a pensare come è stato ridotto questo periodico).

Piazza Indipendenza ha detto...

Hai perfettamente ragione. Ti ricordo comunque che "Loro" vogliono che le notizie siano lette/cliccate il piu' possibile: c'e' di mezzo la pubblicita' e le periodiche classifiche dei siti web piu' visitati, cose che a "Loro" stanno molto a cuore

Enrico Maria Porro ha detto...

Piazza Ind. se è così allora simao noi lettori/utenti ad essere alla frutta. tette e culi porteranno molti lettori, ma ne fanno perdere altrettanti.

quoto in toto aghost: panorama era una delle mie letture preferite da ragazzo.

Barbapapà ha detto...

Panorama è morto con l'uscita del grande Claudio Rinaldi. Poi il buio assoluto.

Per il resto anch'io vorrei molta più misura nel dosaggio dell'informazione leggera, indipendentemente dal fatto che consenta di attrarre molti lettori/utenti.
Anche perché, volgendo lo sguardo al futuro, è opinione comune che la fonte primaria di redditività su cui dovranno contare i giornali on-line non sarà tanto la pubblicità quanto i contenuti a pagamento. Come sta cercando di fare, con le note difficoltà, Murdoch.
E i contenuti che si potranno vendere, e che i lettori vorranno acquistare, non saranno certo questa spazzatura che dilaga nei siti di informazione di cosiddetta qualità e che è disponibile gratis ovunque nel web.

aghost ha detto...

Piazza Ind., capisco benissimo che tette e culi portino "lettori", ma che lettori sono? Non leggono nulla, guardano solo le tette e scappano via. E' questo che vuole Reubblica? Un pubblico di guardoni?

Inseguire i click a colpi di tette%culi è una spirale pericolosa, anzi pericolosissima.

Anche in questo i giornali dimostrano, ancora un volta, di non aver capito una mazza di internet: se uno cerca tette&culi ne trova in abbondanza in siti più acconci allo scopo.

Coi tempi che corrono i giornali si devono dare una svegliata. Ma figuriamoci se accade in Italia, dove l'editoria campa di contributi pubblici.

Piazza Indipendenza ha detto...

Non credo che Repubblica voglia un pubblico di guardoni, credo voglia un pubblico, il piu' numeroso possibile. Dietro alle famigerate rilevazioni periodiche non penso ci sia un servizio "qualita'/indice di gradimento", credo contino solo i numeri nudi e crudi.

aghost ha detto...

Per quel poco che so di marketing, credo che un pubblico "targetizzato" (scusate la bestemmia) sia pubblicitariamente preferibile rispetto a quello indistinto attratto da tette&culi. O no? Se non è così, forse anche quelli che fanno il marketing dei giornali dovrebbero fare qualche riflessione. A mio modesto avviso, s'intende :)