E' il numero delle pagine di Repubblica di ieri. Almeno dell'edizione che è uscita in Brianza. Non so nel resto d'Italia.
Da quando mi ritengo un feticista di Repubblica, non credo di aver mai sfogliato una copia di Repubblica così anoressica.
17 commenti:
jacopo
ha detto...
Io caro Enrico ho una copia di 44 pagine e una di 42. Risalgono più o meno ad un anno fa in questo stesso periodo.. Comunque io abito a verona,anzi a Cavaion Veronese, e all'epoca qui la Repubblica arrivava in edicola senza edizioni locali. Ora ha sempre la cronaca locale di milano o, quando la tiratura è veramente bassa, di bologna.. Tu sai perché?
Non ho avuto tempo e modo di controllare ma credo che il tutto sia dovuto ad un calo della pubblicita'. Se qualcuno ha voglia di effettuare tale controllo...
Anch'io sono rimasto impressionato ieri quando ho preso in mano la copia di Repubblica. Oggi il giornale ha 56 pagine più le 16 del dorso romano. E anche oggi si ha quella sensazione di magrezza citata dal Feticista Supremo. L'ipotesi avanzata da Piazza Indipendenza mi pare ragionevole, anche perché le sezioni del giornale si presentano nella normale ampiezza.
Se lo smagrimento è dovuto al calo pubblicitario sarebbe molto preoccupante, se consideriamo che i giornali senza pubblicità non sopravvivono... Oggi ho contato circa 16 pagine di pubblicità, di cui quasi quattro riconducibili al giornale stesso che promuove le proprie iniziative. Non so quante siano state mediamente nei mesi scorsi, ma è senz'altro un qualcosa da monitorare. Mi chiedo se anche il Corsera, che non ho avuto sottomano in questi giorni, si presenti così smilzo (giusto per avere la conferma che il trend pubblicitario rimane ancora negativo per tutti). Non vorrei che qualche imprenditore, più realista del re, avesse cominciato ad evitare pubblicità sul nostro giornale...
In ogni caso, credo che il rialzo del prezzo del giornale non si farà attendere molto...
Quante sono le pagine di pubblicità sul dorso nazionale odierno del Corriere?
Grazie per l'indicazione sulla stagionalità della raccolta pubblicitaria. Rimane però la sensazione di un qualcosa di non sperimentato nel recente passato.
Lo so, sono una zitella acida, ma che mi dite delle "vacanze lunghe" di Repubblica.tv? No dico, hanno chiuso baracca e burattini prima di Natale e pare che apriranno dopo l'Epifania. Praticamente sono andati in ferie per due settimane!
Perfino quel lavativo di Augias ha chiuso bottega sul giornale di carta, la sua rubrica è scomparsa.
Non che siano gli unici casi per carità, stessa solfa sulla Rai di Stato: tutti i giornalisti, Vespa, Santoro, Floris e compagnia cantante sono partiti per la "settimana bianca" di 15 giorni.
A me pare che in tempi di crisi i giornalisti, specie del servizio pubblico, dovrebbere stare in trincea e non in vacanza. Tra l'altro una vacanza natalizia cosi lunga che che nessuno di noi comuni mortali si può permettere. O no?
Firenze lunedì era a 52, un po' manca la pubblicità (sposo per esperienza personale l'idea del calo fisiologico delle feste, che dopo l'abbuffata pre natalizia poi si esaurisce fino alla fine delle ferie) e po' manca il pane (chiusi o in ferie la maggior parti delle fonti di cronaca bianca che "incicciciano" il giornale. Una curiosità invece sempre sulla foliazione: il lunedì a Firenze il dorso è composto da poche misere pagine (1 copertina, paginone con sport e brevi di cronaca, 2 pagine di tamburini e 1 pubblicità). funziona così anche per gli altri o rimangono come gli altri giorni (più o meno)?
Aghost, su RepubblicaTv hai perfettamente ragione; l'unica cosa buona di questi giorni di abbondanti repliche e' che almeno possiamo gustarci cose che abbiamo perso nelle scorse settimane.
Per quanto invece concerne lo smagrimento, se puo' essere utile come dato, anche Il Messaggero risulta essere a dieta post natalizia
Aghost, ma ce l'hai sempre con il povero Augias?! :) Comunque, non sarà nato per caso il detto "fare il giornalista è sempre meglio che lavorare"...
Bacci, l'edizione della cronaca locale di Roma è parimenti scarna il lunedì, 8 max 12 pagine (due sempre appannaggio di Roma e Lazio) contro le ordinarie 16 pagine. Però la settimana per noi (e i milanesi) inizia sempre con la preziosissima rubrica sentimentale di Cresto-Dina. Imperdibile...
Pur comprendendo sia la stagionalità del mercato pubblicitario che il clima ancora natalizio, rimango ancora perplesso per la magrezza di queste edizioni. Certo, se è elemento generalizzato (vedi Messaggero citato da Piazza Indipendenza) mi tranquillizzo un po'...
Barba, Augias è bravo e mi piace (più in tv però) ma, come dicevano per gli studenti pigri di una volta, "non si applica".
Riguardo alle ferie dei mezzibusti Rai e non, è uno scandalo. Una volta, quand'ero ragazzino, i programmi chiudevano in agosto. Ora sbaraccano a marzo, e i conduttori giulivi annunciano "ci vediamo a ottobre". Ma come a ottobre? Porca miseria, sei un servizio pubblico, per di più col canone obbligatorio! O pensano che la gente vada in ferie 6 mesi l'anno?
Ragazzi io ricordo che sempre nei periodi festivi compresi i giorni post Natale il giornale si è presentato con poche pagine, per quanto riguarda le 48/56 pagine non sono una novità spesso Rep. è uscita con una foliazione così magra. Per quanto conerne la cornaca locale vorrei sottolineare che al lunedì qua non esce mai. Io sono di Messina e mi arriva la cronaca di Palermo, ma il lunedì le pagine locali nn ci sono, infatti in prima pagina c'è il loghino NZ e nn quello con la Sicilia, che sta a significare che al lunedì le copie le mandano da Roma.Per la cronaca oggi qui a Messina le pagine sono 56 più le 16 della cronaca locale.
17 commenti:
Io caro Enrico ho una copia di 44 pagine e una di 42. Risalgono più o meno ad un anno fa in questo stesso periodo.. Comunque io abito a verona,anzi a Cavaion Veronese, e all'epoca qui la Repubblica arrivava in edicola senza edizioni locali. Ora ha sempre la cronaca locale di milano o, quando la tiratura è veramente bassa, di bologna.. Tu sai perché?
Non ho avuto tempo e modo di controllare ma credo che il tutto sia dovuto ad un calo della pubblicita'. Se qualcuno ha voglia di effettuare tale controllo...
credo anch'io che sia un fatto legato alle poche insrzioni pubblicitarie.
Anch'io sono rimasto impressionato ieri quando ho preso in mano la copia di Repubblica.
Oggi il giornale ha 56 pagine più le 16 del dorso romano. E anche oggi si ha quella sensazione di magrezza citata dal Feticista Supremo.
L'ipotesi avanzata da Piazza Indipendenza mi pare ragionevole, anche perché le sezioni del giornale si presentano nella normale ampiezza.
Se lo smagrimento è dovuto al calo pubblicitario sarebbe molto preoccupante, se consideriamo che i giornali senza pubblicità non sopravvivono...
Oggi ho contato circa 16 pagine di pubblicità, di cui quasi quattro riconducibili al giornale stesso che promuove le proprie iniziative. Non so quante siano state mediamente nei mesi scorsi, ma è senz'altro un qualcosa da monitorare.
Mi chiedo se anche il Corsera, che non ho avuto sottomano in questi giorni, si presenti così smilzo (giusto per avere la conferma che il trend pubblicitario rimane ancora negativo per tutti).
Non vorrei che qualche imprenditore, più realista del re, avesse cominciato ad evitare pubblicità sul nostro giornale...
In ogni caso, credo che il rialzo del prezzo del giornale non si farà attendere molto...
Barba: ogi il Corriere ha 56 pagine più 24 del dorso milanese.
Comunque a inizio anno c'è sempre un calo fisiologico delle inserzioni pubblicitarie.
Quante sono le pagine di pubblicità sul dorso nazionale odierno del Corriere?
Grazie per l'indicazione sulla stagionalità della raccolta pubblicitaria. Rimane però la sensazione di un qualcosa di non sperimentato nel recente passato.
Lo so, sono una zitella acida, ma che mi dite delle "vacanze lunghe" di Repubblica.tv? No dico, hanno chiuso baracca e burattini prima di Natale e pare che apriranno dopo l'Epifania. Praticamente sono andati in ferie per due settimane!
Perfino quel lavativo di Augias ha chiuso bottega sul giornale di carta, la sua rubrica è scomparsa.
Non che siano gli unici casi per carità, stessa solfa sulla Rai di Stato: tutti i giornalisti, Vespa, Santoro, Floris e compagnia cantante sono partiti per la "settimana bianca" di 15 giorni.
A me pare che in tempi di crisi i giornalisti, specie del servizio pubblico, dovrebbere stare in trincea e non in vacanza. Tra l'altro una vacanza natalizia cosi lunga che che nessuno di noi comuni mortali si può permettere. O no?
qui a torino oggi 52 pagine, più il dorso torinese (12).
Firenze lunedì era a 52, un po' manca la pubblicità (sposo per esperienza personale l'idea del calo fisiologico delle feste, che dopo l'abbuffata pre natalizia poi si esaurisce fino alla fine delle ferie) e po' manca il pane (chiusi o in ferie la maggior parti delle fonti di cronaca bianca che "incicciciano" il giornale.
Una curiosità invece sempre sulla foliazione: il lunedì a Firenze il dorso è composto da poche misere pagine (1 copertina, paginone con sport e brevi di cronaca, 2 pagine di tamburini e 1 pubblicità). funziona così anche per gli altri o rimangono come gli altri giorni (più o meno)?
Aghost, su RepubblicaTv hai perfettamente ragione; l'unica cosa buona di questi giorni di abbondanti repliche e' che almeno possiamo gustarci cose che abbiamo perso nelle scorse settimane.
Per quanto invece concerne lo smagrimento, se puo' essere utile come dato, anche Il Messaggero risulta essere a dieta post natalizia
Aghost, ma ce l'hai sempre con il povero Augias?! :)
Comunque, non sarà nato per caso il detto "fare il giornalista è sempre meglio che lavorare"...
Bacci, l'edizione della cronaca locale di Roma è parimenti scarna il lunedì, 8 max 12 pagine (due sempre appannaggio di Roma e Lazio) contro le ordinarie 16 pagine.
Però la settimana per noi (e i milanesi) inizia sempre con la preziosissima rubrica sentimentale di Cresto-Dina. Imperdibile...
Pur comprendendo sia la stagionalità del mercato pubblicitario che il clima ancora natalizio, rimango ancora perplesso per la magrezza di queste edizioni. Certo, se è elemento generalizzato (vedi Messaggero citato da Piazza Indipendenza) mi tranquillizzo un po'...
Il Corriere di oggi ha 14 pagine di pubblicità di cui 5 di prodotti editorali rizzoli-corsera.
Barba, Augias è bravo e mi piace (più in tv però) ma, come dicevano per gli studenti pigri di una volta, "non si applica".
Riguardo alle ferie dei mezzibusti Rai e non, è uno scandalo. Una volta, quand'ero ragazzino, i programmi chiudevano in agosto. Ora sbaraccano a marzo, e i conduttori giulivi annunciano "ci vediamo a ottobre". Ma come a ottobre?
Porca miseria, sei un servizio pubblico, per di più col canone obbligatorio! O pensano che la gente vada in ferie 6 mesi l'anno?
Purtroppo contano i periodi di riferimento per la pubblicita': finito il periodo inizia replica selvaggia.
Argomento smagrimento: sono proprio curioso di sapere quando torneremo alla normalita', e se sara' un ritorno sincronizzato di tutte le testate.
Ragazzi io ricordo che sempre nei periodi festivi compresi i giorni post Natale il giornale si è presentato con poche pagine, per quanto riguarda le 48/56 pagine non sono una novità spesso Rep. è uscita con una foliazione così magra. Per quanto conerne la cornaca locale vorrei sottolineare che al lunedì qua non esce mai. Io sono di Messina e mi arriva la cronaca di Palermo, ma il lunedì le pagine locali nn ci sono, infatti in prima pagina c'è il loghino NZ e nn quello con la Sicilia, che sta a significare che al lunedì le copie le mandano da Roma.Per la cronaca oggi qui a Messina le pagine sono 56 più le 16 della cronaca locale.
E' presumibile che Augias si sia fermato per le festività natalizie.
Massi, grazie per la dettagliata cronaca dalla Trinacria.
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