venerdì 8 gennaio 2010
Trent’anni di stadi, ma le più belle partite le ho viste alla radio.
Dal blog di Maurizio Crosetti:
C’ero anch’io, a Marassi, nel giorno dell’ultima radiocronaca di Ameri. Andai da lui e gli dissi grazie: scusa Ameri, mi guardasti in modo strano ma sono sicuro che ti fece piacere. E fu incredibile verificare dal vivo che il colletto delle camicie di Ciotti era veramente così lungo, e appuntito. E ancora adesso, quando parlo con i miei amici radiocronisti – il gran signore Provenzali, il garbato e precisissimo Dotto, il funambolico Repice, l’incalzante Delfino, il classico Forma, l’esatto Corsini, e il vero erede di Ameri che è Riccardo Cucchi, mentre Bruno Gentili assomiglia tanto a Ciotti – ecco, quando li ho davanti mi viene da chiudere gli occhi per ascoltarli e basta. Sono amici, e sono tra i migliori giornalisti italiani: credo che un po’ dipenda proprio dalla radio, da quel modo di dover immaginare tutto, solo nei romanzi succede una cosa simile. Dunque, grazie a voi, voci compagne di tanta strada. Trent’anni di stadi, ma le più belle partite le ho viste alla radio.
La foto è tratta dal sito a www.rivistaidra.it
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4 commenti:
Premetto che il mio è un parere del tutto personale.
Capisco che Crosetti non possa parlar male dei suoi colleghi giornalisti - in questo caso della Rai - ma su alcuni nomi avrei dei grossi dubbi in quanto a competenza e professionaità: Livio Forma, per esempio. Avete mai ascoltato una sua radiocronaca ? Sofferenza indicibile, per chi come me è cresciuto con Ameri, Ciotti, Ferretti, Liuzzi, e il grande Beppe Viola.
Le sue pause snervanti, il non essere mai "sull'azione" (quasi mai capisce al volo chi è il giocatore che ha la palla), gli scambi di nomi dei giocatori e addirittura della squadra, soprattutto sulle punizioni, sono oltremodo irritanti.
Siccome non è di primo pelo, ed è sul campo di battaglia da anni, quanto gli ci vorrà ancora per imparare il mestiere ? O per capire che il suo può essere magari un altro ?
Dai, GPP, è l'anniversario Tutto il Calcio, facciamo i buoni.
E daje con il buonismo.
Ma l'Epifania tutte le feste non si doveva portare via ?
Vabbè, obbedisco da buon soldatino e faccio il buono fino a domani.
Ciao
domani ti scateni.
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