venerdì 12 febbraio 2010

Al Capezzone del Corrierone.



Il Nemico pubblica oggi online un articolo sulla condanna definitiva di Capezzone per le dichiarazioni ingiuriose di diversi anni fa verso i giudici che condannarono gli assassini di Marta Russo.

C'è l’antefatto, il fatto, la storia processuale eccetera (a parte il fatto che Marta fu uccisa da un colpo di pistola, non di carabina).
Sì, ma… a cosa è stato condannato Capezzone, nel 2008 e confermato oggi ? Galera, ammenda, risarcimento, ramanzina, servizi sociali ?

Cari autorevoli giornalisti dell’autorevole quotidiano, trattandosi di cronaca giudiziaria, nel raccontare l’esito di un processo omettere la pena comminata vi sembra un dettaglio ?
Caro Flebuccio, che bell’esempio di informazione.
E ovviamente non manca un’insalata di refusi come contorno a questo sgradevole piattino.

GPP

2 commenti:

Antonio Lo Nardo ha detto...

Beh anche la nostra amata Repubblica incorre nello stesso infortunio ( http://www.repubblica.it/politica/2010/02/12/news/capezzone_condannato-2271230/ ), e non manca di cadere anche lei nella trappola del refuso ("condannato per DIFFAZIONE").

Insomma il mistero si infittisce: quale sarà mai stata la pena comminata a Capezzone ?
Un corso obbligatorio di coerenza ?
Una settimana ininterrotta ad ascoltare in cuffia Radio Radicale ?

Anonimo ha detto...

Non è spiegato neppure il motivo della condanna.