Come Striscia la Palombelli. Ovvero, come sputare nel piatto dove si è mangiato per anni.
Ieri sera Striscia la notizia ha mandato un fuori onda di Barbara Palombelli, la quale, durante un collegamento assieme a Sgarbi, ne dice di tutti i colori attaccando Repubblica, in particolare Carlo Caracciolo, Scalfari, Mauro. Invitando, infine, Ezio Mauro a spalare il fango in Calabria e minacciando di riferire scottanti rivelazioni.
Fabio V.
Grazie Fabio, eccezionale segnalazione da vero feticista.
18 commenti:
Frank57
ha detto...
Grazie davvero Fabio, perchè la segnalazione conferma quanto sia stronza l'"imbarbarita rutellessa" e come Vauro sia fin troppo buono, con le sue vignette, nei confronti della coppia. Io, invece, vedrei bene la palombella a spalare, ma più ancora il marito, quello che va a pane e cicoria.
A proposito di video, Sommo Feticista, da cult quello del litigio tra Porro e Travaglio, ieri sera ad Annozero, fomentato poi da Belpietro. Certo che gli ascari del giornale di famiglia e dell'altro presunto libero, non si fanno mancare proprio nulla quanto a idiozia.
la palombella non ha detto nulla. Sgarbi astuto, anche stavolta è stato zitto: che subodorasse il fatto che erano registrati? Era già accuduto in un altro celebre fuorionda, in cui Biondi sparava a zero su Berlusconi, e Sgarbi curiosamente non si esprimeva... bah
La domanda che mi ponevo mentre guardavo il video è perchè la Palombelli diceva quelle cose.
E' evidente che sapesse che stavano registrando. Sembra quasi un messaggio subliminale.
Vorrei ricordare che Luca Telese, tempo fa, scrisse che al Giornale avevano un dossier "scottante" su Ezio Mauro e sua moglie, ma che non si trovava un giornalista disposto a firmarlo.
Enrico, opportuna precisazione, ma non mi è mai venuta in mente alcuna assimilazione. @aghost, condivido la tua perplessità. Mi pare fin troppo ben costruito per essere ritenuto un vero fuori onda, Sgarbi poi che s'incendia subito e invece, sornione, taceva... @Fabio, "messaggio subliminale" scrivi, molto verosimile e anche questo dossier scottante... Che quel famoso tappo, evocato da Mieli ad Annozero, stia per saltare?
L'annotazione di Fabio mi fa poi venire in mente, anche quelle registrazioni audio tra il papi e altre che sarebbero ancora più scottanti, almeno a livello hard e che tutti hanno evitato di pubblicare. Poichè non mi sembra sia una leggenda metropolitana, occorrerebbe chiedersi: dove son finiti?
Comunque, credo che la Palombelli si sia risentita perchè,nell'inchiesta su Bertolaso & C., è stato tirato in ballo il cognato di Rutelli, cioè suo fratello, il Palombello.
rispondo ad Anonimo - La Palombelli, che lavorava al Corriere della Sera, a Roma, fu assunta direttamente da Scalfari, ufficialmente perchè conosceva e dava del tu a parecchi personaggi di allora (cosa che facevano molti altri giornalisti anche di Repubblica) ma in realtà perchè moglie di Rutelli che allora era l'emergente del momento (ma girava ancora in motorino, come del resto la Palombelli). Vecchio Lupo
che famiglia di ridicoli! lei oca giuliva nonchè giornalista sopravvalutatissima...lui da mangiapreti radicale ora diventato chierichetto...bah, che personaggi squallidini.
La cosa più odiosa è quella parlata pariolina, evidentemente il mestiere non le ha insegnato che prima di lanciare messaggi occulti bisogna avere le carte tra le mani...
mi piacerebbe, so che non accadrà, che in una delle prossime occasioni, il Fondatore facesse pubblica ammenda: mi dolgo pubblicamente di aver creato e quindi in origine messo in circolazione e poi, parzialmente incolpevole, diffuso viralmente barbara palombelli. ma soprattutto mi dolgo di averla annieanni inflitta ai miei amatissimi lettori. fallo, euge.
lo stile di scrittura di barbara palombelli, negli ultimi anni di rep., era odioso (ora non so, l'ho persa di vista). un uso eccessivo di parentesi e puntini di sospensione, dialoghi con personaggi famosi nei quali la cornice era "io palombelli so' io e voi lettori nun sète un cazzo!". in linea di massima, non aggiungeva niente al già risaputo.
18 commenti:
Grazie davvero Fabio, perchè la segnalazione conferma quanto sia stronza l'"imbarbarita rutellessa" e come Vauro sia fin troppo buono, con le sue vignette, nei confronti della coppia.
Io, invece, vedrei bene la palombella a spalare, ma più ancora il marito, quello che va a pane e cicoria.
A proposito di video, Sommo Feticista, da cult quello del litigio tra Porro e Travaglio, ieri sera ad Annozero, fomentato poi da Belpietro. Certo che gli ascari del giornale di famiglia e dell'altro presunto libero, non si fanno mancare proprio nulla quanto a idiozia.
la palombella non ha detto nulla. Sgarbi astuto, anche stavolta è stato zitto: che subodorasse il fatto che erano registrati? Era già accuduto in un altro celebre fuorionda, in cui Biondi sparava a zero su Berlusconi, e Sgarbi curiosamente non si esprimeva... bah
ci tengo a precisare che porro non è mio parente.
La domanda che mi ponevo mentre guardavo il video è perchè la Palombelli diceva quelle cose.
E' evidente che sapesse che stavano registrando. Sembra quasi un messaggio subliminale.
Vorrei ricordare che Luca Telese, tempo fa, scrisse che al Giornale avevano un dossier "scottante" su Ezio Mauro e sua moglie, ma che non si trovava un giornalista disposto a firmarlo.
Alludeva a quel dossier, la Palombelli?
Boh!
Enrico, opportuna precisazione, ma non mi è mai venuta in mente alcuna assimilazione.
@aghost, condivido la tua perplessità. Mi pare fin troppo ben costruito per essere ritenuto un vero fuori onda, Sgarbi poi che s'incendia subito e invece, sornione, taceva...
@Fabio, "messaggio subliminale" scrivi, molto verosimile e anche questo dossier scottante... Che quel famoso tappo, evocato da Mieli ad Annozero, stia per saltare?
L'annotazione di Fabio mi fa poi venire in mente, anche quelle registrazioni audio tra il papi e altre che sarebbero ancora più scottanti, almeno a livello hard e che tutti hanno evitato di pubblicare. Poichè non mi sembra sia una leggenda metropolitana, occorrerebbe chiedersi: dove son finiti?
Comunque, credo che la Palombelli si sia risentita perchè,nell'inchiesta su Bertolaso & C., è stato tirato in ballo il cognato di Rutelli, cioè suo fratello, il Palombello.
In Italia si sà,LA FAMIGGHIA SACRA E'!
ecco spiegato l'arcano...grazie fabio.
p.s. in ogni caso si sta scoperchiando il vaso di pandora...
la donna più scema dell'universo, vergogna di un genere intero.
la mia domanda, molto retroattiva, è: come mai, in base a quali parentele, capacità(?), mass..ehm consorterie la palombelli fu assunta a repubblica?
swam
OT:
http://www.repubblica.it/esteri/2010/02/18/news/internet_e_futuro_dei_giornali-2349033/
http://www.repubblica.it/scuola/2010/02/19/news/soldi_scuole_cattoliche-2354671/
Che ne dite?
frank: il primo è interessante, il secondo meno.
rispondo ad Anonimo
-
La Palombelli, che lavorava al Corriere della Sera, a Roma, fu assunta direttamente da Scalfari, ufficialmente perchè conosceva e dava del tu a parecchi personaggi di allora (cosa che facevano molti altri giornalisti anche di Repubblica) ma in realtà perchè moglie di Rutelli che allora era l'emergente del momento (ma girava ancora in motorino, come del resto la Palombelli).
Vecchio Lupo
Grazie Vecchio Lupo per la solita interessante precisazione.
che famiglia di ridicoli!
lei oca giuliva nonchè giornalista sopravvalutatissima...lui da mangiapreti radicale ora diventato chierichetto...bah, che personaggi squallidini.
La cosa più odiosa è quella parlata pariolina, evidentemente il mestiere non le ha insegnato che prima di lanciare messaggi occulti bisogna avere le carte tra le mani...
mi piacerebbe, so che non accadrà, che in una delle prossime occasioni, il Fondatore facesse pubblica ammenda: mi dolgo pubblicamente di aver creato e quindi in origine messo in circolazione e poi, parzialmente incolpevole, diffuso viralmente barbara palombelli. ma soprattutto mi dolgo di averla annieanni inflitta ai miei amatissimi lettori.
fallo, euge.
lo stile di scrittura di barbara palombelli, negli ultimi anni di rep., era odioso (ora non so, l'ho persa di vista). un uso eccessivo di parentesi e puntini di sospensione, dialoghi con personaggi famosi nei quali la cornice era "io palombelli so' io e voi lettori nun sète un cazzo!". in linea di massima, non aggiungeva niente al già risaputo.
è vero, nonuna! che incubo quelle frasi tra parentesi infinite e coi puntini alla fine...che incubo.
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