giovedì 11 febbraio 2010

Ezio compraci Fini (Massimo, non l'altro).



Qui in redazione siamo rimasti a bocca aperta (anzi, spalancata) leggendo il pezzo di Massimo Fini su Il Fatto di oggi.

Ne ha per tutti, ma in particolare si scaglia contro i flebucciones Ostellino, Galli della Loggia e Panebianco. Geniale.

Massimo, vieni a Repubblica. O meglio, Ezio compraci Fini (Massimo, non l'altro).

7 commenti:

Giorgio ha detto...

Flebucciones è fantastica!

Frank57 ha detto...

Il pezzo di Fini è da incorniciare, anche perchè rispecchia una realtà diffusa. Mi capita talvolta in viaggio di iniziare quelle classiche conversazioni da treno (mezzo unico per socializzare) e mai che mi fosse capitata una persona che ne abbia parlato bene.
Però ha ragione Fini: i "terzisti" sono i più pericolosi e quel tentativo, anche sulla stampa, di apparire equidistanti naufraga miseramente.

aghost ha detto...

guardate che fini è un signor giornalista e, soprattutto, è una delle poche teste "libere" in circolazione.

Ottimi anche i suoi libri, li ho letti quasi tutti. E già che ci sono, gli faccio anche un po' di propaganda: ha fondato di recente un nuovo giornale, il Ribelle, molto interessante, a cui sono abbonato. Abbonatevi anche voi (c'è anche la versione web), promette di diventare un punto di riferimento importante per quelli che non vogliono morire democristiani, e tampòco berlusconiani!

aghost ha detto...

più che flebucciones, direi flebuccini semmai :)

Anonimo ha detto...

Mi associo a Giorgio: "Flebucciones" è spettacolare! Complimenti a PPR IL GECO

Anonimo ha detto...

inoltre voto anch'io, come il Supremo, PPR****++++ ad honorem
swam

Enrico Maria Porro ha detto...

Meglio flebucciones, aghost, che è una derivazione di beluscones.