giovedì 18 febbraio 2010

A Flebù, e parla come mangi!



Nonunacosaseria ne ha scritta un'altra delle sue.

11 commenti:

Supersoul ha detto...

nonunacosa: sei grande!!!

gpp ha detto...

Nonuna, hai centrato il bersaglio con precisione da GPS militare.
La prova del nove: la home page di stamattina del Nemico: non ci trovi nemmeno a cercarlo con la lente il nome di Bertolaso, o di Letta, o di Verdini. In compenso, tirano dentro Marrazzo, con tanto di foto.
Chi "guarda" solo senza "leggere" cosa che è portato a pensare ? Inevitabilmente, "Ecco vedi, c'è dentro anche la sinistra, è tutto un magna-magna...".
Ma il flebuccio intanto non fa incazzare troppo i suoi-chissà-futuri padroni.
E' ammirevole però l'abilità nel gestire queste cose. Che sudate che si deve fare, per limare, tagliare, arrotondare, sfumare, ritardare, dimenticare... Tecnicamente, lo stipendio se lo guadagna, ammettiamolo.

Anonimo ha detto...

se lo straguadagna. lo candideranno sindaco a milano.
swam

Anonimo ha detto...

o granciambellano al posto di letta, visto quel che viene fuori.

Esponja88 ha detto...

Mi limito a dire: grande nonuna!

Anonimo ha detto...

ragazzi, ieri IL GECO ha incontrato Flebuccio. Questo è il resoconto.
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G. Buongiorno, dottor Flebuccio!
F. Buongiorno. Però questo non significa che la notte non abbia i suoi lati positivi. Non è che dicendo "Buongiorno" lei vuole sottintendere capziosamente che la notte è cattiva? Perché non dice soltanto "Buon"? Cosa vuole farmi dire? Mi tira per la giacchetta?
G. Ma, veramente io...
F. Veramente, veramente... fa presto lei. Crede che dire "veramente" dia una patente di qualche tipo, lei? Eh? Forse che le cose false sono meno nobili di quelle vere? Tutto quello che ha scritto Borges, per fare un esempio, è finzione. E Cervantes? E il Don Chisciotte? Forse sono meno importanti di uno scritto "vero" come la sua lista della spesa di ieri?
G. Senta, Flebuccio, ma perché è così attento a tutto?
F. Attento io? Ma lei si sbaglia. Lei è solipsistico, caro signore.
G. Solipscosa sono io?
F. Solipsistico. Lei crede che il mondo sia materia inerte del tutto soggetta al suo volere o alla sua attenzione. Ma il mondo non è inerte. Io un po' sto attento al mondo, è vero. Ma è vero anche che il mondo sta attento a me. Ci sono orecchie e occhi dappertutto. Dica un po', mi vuole far compromettere? Mi tira per la giacchetta?
G. Ancora con questa giacchetta, dottor Flebuccio! Ma lei non è il direttore del principale quotidiano italiano? Lei dovrebbe avere le spalle grosse!
F. E le ho! Noi siamo un colosso dell'editoria. ODDIO!
G. Che succede?
F. No, mi scusi, abbassando l'occhio per guardare l'ora mi sono reso conto di avere il piede sinistro di qualche centimetro più avanti di quello destro. E' un messaggio? Voglio dire qualche cosa? Cosa sottintendo? Forse voglio tirarmi per la giacchetta? Eh? E, a proposito. Ma cosa è tutto questo clima di sospetto? Eh? Adesso uno non è più libero di autoanalizzarsi? Di contenersi? Eh? E cosa voglio dire con questo? E cosa voglio tacere nelle sottili e forse capziose pause di silenzio che faccio tra una parola e l'altra per respirare? C'è un innunendo? Un messaggio morse di respiri e pause per qualcuno? (Flebuccio è in loop, continua a parlare tra sé per ore e ore, il Geco si defila arrampicandosi su un muro).

Supersoul ha detto...

standing ovation per il Geco!
...se non altro Mauro parla da cristiano senza troppe giravolte.
A proposito Geco: a quando le parodìe di Scalfari e Mauro?

Frank57 ha detto...

Grande squillo di trombe per nonunacosaseria e IL GECO. E' una goduria leggervi!
Grazie.

jacopo ha detto...

Enrico, metti il commento del Geco in home page.. E' favoloso!!:)

Enrico Maria Porro ha detto...

Jacopo, l'ho messo. grazie.

Nostalgik ha detto...

Nonuna, Geco, caso mai riaprisse una cosa tipo Il Male voi due avreste il lavoro assicurato. Ho detto il lavoro, mica lo stipendio, non montatevi la testa.