Càspita, un quinto di vendite in meno in un anno non è una flessione, è un crak. Lo credo che se li tocca. Ma siamo poi sicuri che è colpa dell'aumento di prezzo ? Io leggo spesso i commenti dei lettori nei vari blog, e devo dire che molti, negli ultimi mesi o sono impazziti diventando "comunisti" oppure ne hanno veramente le scatole piene del finto cerchiobottismo dei vari Battista, Romano, GdL e lo stesso Flebuccio. In particolare mi ha impressionato la quantità di minacce "non comprerò più quello che era il mio quotidiano". Evidentemente, sono passati dalle parole ai fatti, e non credo solo per i 20 centesimi...
Credo che l'aumento di 20 centesimi sommato ad un cerchiobotttismo esasperato abbia allontanato molti lettori. I lettori, ormai, come gli elettori si sono polarizzati, il terzismo, viene vissuto come atto di viltà, un non voler prendere posizione sugli argomenti per non scontentare nessuno. Infatti, i lettori, scontenti, leggono altro, e Flebuccio scontento continua a toccarsi.
io non penso che 20 centesimi di aumento allontanino i lettori. Semai è la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Il -20% di vendite è una batosta, un campanello d'allarme che dovrebbe far drizzare i peli sulla schiena. Invece questi che fanno? Aumentano il prezzo del giornale :D
Andrei un po' cauto con certe valutazioni. A gennaio dello scorso anno la diffusione del Corsera, come quella di molti altri giornali, era ancora gonfiata dalla distribuzione promozionale della testata (all’estero o nelle scuole, ad esempio), che aumentava artificiosamente tirature e vendite. Nel corso del 2009 queste finte vendite sono state ridotte, se non eliminate, da parte di tutti i principali giornali facendo conseguentemente crollare i numeri della diffusione (che, sia chiaro, mostravano in ogni caso un trend discendente). Poiché questa attività di pulizia è stata avviata nel corso del 2009, si può ipotizzare che a gennaio dello scorso anno i numeri di vendita fossero ancora sovrastimati e che il confronto impietoso gennaio 2010 vs gennaio 2009 sia ancora prevalentemente (anche se non interamente) condizionato dalla successiva attività di pulizia. E poiché si è altresì letto che il Corriere a dicembre 2009 avrebbe venduto circa 485mila copie, le 488mila copie di vendita dichiarate a gennaio 2010 segnalerebbero piuttosto, dopo mesi di cali, una stabilizzazione delle vendite, a dispetto dell'aumento del prezzo.
In attesa di conoscere anche i dati di Repubblica, c'è qualcuno, tipo l'amico Rastignac, che può aiutarci a capire meglio come leggere i dati relativi a gennaio?
propendo anch'io per la tesi da nausea cerchiobattista. sarebbe interessante conscere i flussi, ovvero dove sono andati gli ex corriere: a rep? a il fatto? o nell'eventualità a "il giornale"/libero?
...che poi, questo vezzo di storpiare i nomi c'è chi lo fa da caprone come Fede, ma il modo geniale di Travaglio mi ricorda un grande giornalista scomparso da anni che eccelleva in quest'arte. Mi riferisco a Sergio Saviane, col quale entrai anche in contatto personalmente dato il comune interesse per la satira. Mitico.
mitico Sergio!!!! Tra l'altro un grande critico televisivo. Magari non sofisticato come Grasso. Saviane irrideva, a volta anche in modo feroce (e giustamente) vizi e vezzi dei mezzibusti (termine coniato da lui credo).
Mitico Saviane, ma anche mitico e fotunato Supersoul. Credo di poter confermare che il termine "mezzobusto" sia attribuibile a lui. Quanto a Travaglio, beh si può anche aggiungere "Piercasinando", "Scodinzolini", il recente "Bertoladro", "il Riformatorio" (per "il Riformista") e via via genialmente dileggiando.
15 commenti:
Càspita, un quinto di vendite in meno in un anno non è una flessione, è un crak. Lo credo che se li tocca.
Ma siamo poi sicuri che è colpa dell'aumento di prezzo ?
Io leggo spesso i commenti dei lettori nei vari blog, e devo dire che molti, negli ultimi mesi o sono impazziti diventando "comunisti" oppure ne hanno veramente le scatole piene del finto cerchiobottismo dei vari Battista, Romano, GdL e lo stesso Flebuccio. In particolare mi ha impressionato la quantità di minacce "non comprerò più quello che era il mio quotidiano".
Evidentemente, sono passati dalle parole ai fatti, e non credo solo per i 20 centesimi...
Credo che l'aumento di 20 centesimi sommato ad un cerchiobotttismo esasperato abbia allontanato molti lettori.
I lettori, ormai, come gli elettori si sono polarizzati, il terzismo, viene vissuto come atto di viltà, un non voler prendere posizione sugli argomenti per non scontentare nessuno.
Infatti, i lettori, scontenti, leggono altro, e Flebuccio scontento continua a toccarsi.
io non penso che 20 centesimi di aumento allontanino i lettori. Semai è la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Il -20% di vendite è una batosta, un campanello d'allarme che dovrebbe far drizzare i peli sulla schiena. Invece questi che fanno? Aumentano il prezzo del giornale :D
Prezzo +20%.
Vendite -20%.
I lettori del Corriere attendono i saldo per acquistarne una copia!
Divertente la foto! Dove l'hai trovata?
sulla pagina dove ho trovato la notizia.
Andrei un po' cauto con certe valutazioni.
A gennaio dello scorso anno la diffusione del Corsera, come quella di molti altri giornali, era ancora gonfiata dalla distribuzione promozionale della testata (all’estero o nelle scuole, ad esempio), che aumentava artificiosamente tirature e vendite. Nel corso del 2009 queste finte vendite sono state ridotte, se non eliminate, da parte di tutti i principali giornali facendo conseguentemente crollare i numeri della diffusione (che, sia chiaro, mostravano in ogni caso un trend discendente).
Poiché questa attività di pulizia è stata avviata nel corso del 2009, si può ipotizzare che a gennaio dello scorso anno i numeri di vendita fossero ancora sovrastimati e che il confronto impietoso gennaio 2010 vs gennaio 2009 sia ancora prevalentemente (anche se non interamente) condizionato dalla successiva attività di pulizia.
E poiché si è altresì letto che il Corriere a dicembre 2009 avrebbe venduto circa 485mila copie, le 488mila copie di vendita dichiarate a gennaio 2010 segnalerebbero piuttosto, dopo mesi di cali, una stabilizzazione delle vendite, a dispetto dell'aumento del prezzo.
In attesa di conoscere anche i dati di Repubblica, c'è qualcuno, tipo l'amico Rastignac, che può aiutarci a capire meglio come leggere i dati relativi a gennaio?
propendo anch'io per la tesi da nausea cerchiobattista. sarebbe interessante conscere i flussi, ovvero dove sono andati gli ex corriere: a rep? a il fatto? o nell'eventualità a "il giornale"/libero?
La svolta "CerchioBATTISTA" del Corriere... fantastico! Se è voluta, è geniale (alla faccia del povero PIGI)!!! IL GECO
Cerchiobattista copyright Marco Travaglio (come Pompiere della Sera, Littorio Feltri etc.)
Occam, hai dimenticato "Giuliano L'apròstata".
...che poi, questo vezzo di storpiare i nomi c'è chi lo fa da caprone come Fede, ma il modo geniale di Travaglio mi ricorda un grande giornalista scomparso da anni che eccelleva in quest'arte. Mi riferisco a Sergio Saviane, col quale entrai anche in contatto personalmente dato il comune interesse per la satira. Mitico.
mitico Sergio!!!! Tra l'altro un grande critico televisivo. Magari non sofisticato come Grasso. Saviane irrideva, a volta anche in modo feroce (e giustamente) vizi e vezzi dei mezzibusti (termine coniato da lui credo).
Mitico Saviane, ma anche mitico e fotunato Supersoul.
Credo di poter confermare che il termine "mezzobusto" sia attribuibile a lui.
Quanto a Travaglio, beh si può anche aggiungere "Piercasinando", "Scodinzolini", il recente "Bertoladro", "il Riformatorio" (per "il Riformista") e via via genialmente dileggiando.
Ops: "fortunato.
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