Dai "
cattivi pensieri" di Gianni Mura di domenica scorsa, estrapolo una frase cult:
"Stavolta è la settimana delle orge moralistiche, favo di miele per l'orsacchione che sono". Semplicemente sublime. Ottima anche la chiusa. PPR+?
Segnalo anche
il commovente ricordo, sempre di GM, del c.t. Ballerini.
Frank57
6 commenti:
Commovente e sincero!
Mi unisco anch'io all'apprezzamento (consueto) per le dolorose parole di Mura in memoria del povero Ballerini.
Sempre in tema di candidature al PPR+ del mese, vorrei segnalare la bellissima lettera che Beniamino Placido scrisse nel 1990 alla figlia, e pubblicata tre giorni fa su Repubblica, per raccontarle cosa fosse stato il Partito d'Azione. Lettera talmente bella che Veltroni il giorno dopo l'ha commentata sul giornale.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/02/08/quando-sognavamo-giustizia-liberta.html
Un passaggio risulta illuminante, se si pensa all'avventura politica berlusconiana, che partì qualche anno dopo, e al derelitto centro-sinistra.
"Perché morì il Partito d'Azione? Ce lo si è chiesto molte volte. Dedicò all'interrogativo le sue riflessioni Palmiro Togliatti. Forse abbiamo una spiegazione. Che potrebbe interessare l'antropologo. Morì perché terribilmente astratto. Composto da intellettuali, aveva l'intellettualistica convinzione che gli uomini fossero fatti di sola razionalità. E che quindi bastasse fare appello alla loro ragione per convincerli a votare. Gli uomini (tutti gli uomini e tutte le donne: anche noi, non solo "gli altri") sono fatti anche di miti, di pulsioni profonde e inconfessabili, di ambizioni, di interessi. In una cosa invece il Partito d' Azione aveva ragione. Così come «non si fa la poesia con i sentimenti, ma con le parole» (l'ha detto Paul Valery) non si costruisce la società giusta con i sentimenti, siano pure i più nobili, ma con le articolazioni istituzionali."
domanda:
ma barbapapà è scalfari in persona?
swam
Non esageriamo, Swam.
E' solo un mio affettuoso omaggio al Fundador, come direbbe Occam.
(dalla parte di) swam: ci fu già una certa monica che lo scorso autunno sospettò che Barbapapà fosse Scalfari in persona...
Secondo me i sospetti su Barbapapà sono legittimi.
Molto nobile ed apprezzabile la segnalazione che quoto.
Quanto a Mura, certo che deve fare un effetto strano scrivere la commemorazione di una persona con la quale si era cenato pochissimo tempo prima. Sarà ripetitivo, anche scontato se si vuole, ma perchè mai ad andarsene sono sempre i migliori? E, a scanso di equivoci, lunga vita a Gianni Mura naturalmente.
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