venerdì 19 febbraio 2010

Silenzio in sala.



I silenzi del premier di Ezio Mauro

Sarebbe bene che il Presidente del Consiglio uscisse dall'imbarazzo del suo silenzio ogni giorno più grave per dire la verità sullo scandalo della Protezione Civile davanti al Parlamento e al Paese, assumendosi una responsabilità politica che a questo punto lo riguarda direttamente insieme con il dominus di Palazzo Chigi, Gianni Letta. Non c'è più soltanto la gelatina di Stato di una corruzione che scambia appalti con favori, lucrando sulle deroghe dalla legge e dai controlli previste per l'emergenza. Qui si profila un sistema che riduce lo Stato a partner delle imprese costruttrici, trasformando le sciagure nazionali in "torta" miliardaria e garantita. Con la presenza della camorra e con i soliti miserabili parassiti pubblici di contorno, funzionari, magistrati, dirigenti, grand commis e persino un giudice della Consulta (La Repubblica del 18-02-2010).

Continua qui.

Credits Photo

3 commenti:

Antonio Lo Nardo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Antonio Lo Nardo ha detto...

Ma non mi pare che Berlusconi sia stato in silenzio. Anzi, ha difeso a squarciagola Bertolaso.

Frank57 ha detto...

Allora mettiamola così. Posto che concordo con l'editoriale di Mauro, sarebbe opportuno che l'opposizione parlamentare non fosse silente, urlando che i B2 si devono dimettere. Punto.
Ce n'è abbastanza per una vergogna nazionale che, come italiano non lobotomizzato, devo subire. A meno che la presenza di Bertobirbantello non faccia comodo anche alla silente opposizione, visto che si tratta di una presenza che ha attraversato anche il governo Prodi e, dunque, il cosiddetto fare si sovrapponga al reale malaffare, molto concreto.
Tanto per dire, uno dei soliti slogan ripetuti con il passaparola è che il papi (con Berto) ha ripulito Napoli. Ebbene, ci fosse mai qualcuno dall'opposizione che chiedesse di precisare, con un interrogativo: ma la spazzatura è scomparsa di colpo? Oppure non è che sarà stata buttata sotto il tappeto?
Così, per esemplificare.
E che adesso il papi ci torni a L'Aquila e Bruno Vespa ci piazzi uno studio: dubito per la loro incolumità (cosa che non mi dispiacerebbe peraltro).