sabato 6 marzo 2010
Abuso di potere.
Poichè «la sostanza deve prevalere sulla forma», secondo il nuovo comandamento costituzionale berlusconiano recitato dal presidente del Senato Schifani, il governo della Repubblica ha sanato ieri con una legge di comodo gli errori commessi dal Pdl, che avevano portato all´estromissione di Formigoni dalle elezioni in Lombardia e della lista berlusconiana a Roma.
Questo gesto unilaterale compiuto dalla maggioranza a tutela di se stessa può sembrare una prova di forza. È invece la conferma di un´atrofia politica di base e di vertice, che somma un vizio finale alle colpe iniziali, rivelando il vero volto che nei sistemi democratici assume la forza quando è senza politica, e fuori dalle regole che la disciplinano e la governano: l´abuso di potere.
Ezio Mauro (e Altan) su Repubblica di oggi .
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15 commenti:
Mauro condivisibile come sempre. La vignetta è formalmente e sostanzialmente MERAVIGLIOSA.
Editoriale ineccepibile, niente voli pindarici, tutto molto chiaro (come sempre Mauro, del resto).
Vignetta geniale.
Che dire su quanto è successo? Che Napolitano comincia a starmi sui maròni anche lui. E che quelli del PDL hanno la più classica delle facce come il culo.
Fra l'altro (è mezzanotte) ho appena sentito al gr di radio popolare che Bersani, dapprima incazzatissimo e deciso ad indire una manifestazione per sabato prossimo, sta già smussando i toni, e che nei confronti di Napolitano da parte del PD non c'è nessun odio nè accanimento.
Il bello è che NAP ha firmato ma "ammonendo" di fare i bravi. Ma che cazzo di modo è questo? Se firmi o sei convinto di quello che firmi e allora te ne stai zitto, o altrimenti se hai dei dubbi non firmi, cazzo!!!
Intanto non si capisce perché quando uno diventa presidente della repubblica diventa un santo, diventa come il Papa, che non si può mai criticare. Ma perché?
Quando gli prospettarono il decreto, almeno a quanto riferiscono i giornali, Napolitano disse "firmo solo se c'è larga condivisione".
Siccome la larga condivisione non c'era affatto, Napolitano ha firmato lo stesso. Allora? Dice che non poteva non firmare. Mah.
E comunque non capisco una cosa: alcuni giornalisti nei loro editoriali (Concita De Gregorio ad esempio), sostengono che il decreto è anticostituzionale (nessun decreto sulle leggi elettorali) eppure Napolitano ha firmato.
Ma insomma, questo decreto è incostituzionale o no? Al di la' del modo, davvero pessimo, con cui il governo ha rimediato al pasticcio dei suoi passacarte, si potrà almeno stabilire se la legge permetteva una cosa simile o no?
Giusto per sentire un'altra campana...
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Che cosa si imputa a Napolitano? Un decreto “interpretativo”, spiegano i costituzionalisti, non ha per definizione rilevanza costituzionale, e dunque non può essere respinto dal Capo dello Stato. Dunque Napolitano ha fatto il suo dovere. Di più: è possibile che abbia dato una mano nel trovare la soluzione. Tanto per cominciare, ha smobilitato la piazza pidiellina, convincendo Berlusconi a rinunciare alla manifestazione di Roma. Ha poi respinto ogni ipotesi di sanatoria e ogni ipotesi di intervento nel merito (per esempio la riapertura dei termini di presentazione delle liste). Infine, ha accettato, perché costituzionalmente tenuto a farlo, il decreto “interpretativo”.
Il Capo dello Stato è stato a dir poco brillante nel risolvere politicamente, e senza fratture costituzionali, un problema politico di primissima grandezza: il diritto alla rappresentanza elettorale. E di fronte a questo capolavoro, che cosa fa il Pd dopo aver letto l’editoriale di Ezio Mauro? Perbacco, convoca una manifestazione! Anzi, ne convoca tante, ovunque, in modo febbrile quanto incosciente.
E infatti quando piomba la bomba dipietrista – la richiesta di impeachment per Napolitano – il Pd è totalmente impreparato, indifeso, imbarazzato. E resta prigioniero della sua stessa stupidità, con una manifestazione nazionale indetta per sabato prossimo che Di Pietro, il popolo viola e Repubblica hanno già trasformato in una manifestazione (anche) contro Napolitano.
da http://www.thefrontpage.it/?p=5729
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Ma allora chi ha ragione in questo casino? Ah saperlo. La gente andrà dietro alla propaganda, come al solito
Secondo me NAPO d'ora in poi, in occasioni analoghe, firmerà di tutto. Ma certo, per quieto vivere. Vabbè che adesso si scatena un casino, ma i "massimalisti" abbaiano un pò e poi presto si azzittiranno e se lo piglieranno in saccoccia. Vuoi mettere, se non avesse firmato, con quello che avrebbero scatenato (con le tv e i giornali del Cav.Banana) quelli del PDL? E allora NAPO ha scelto il male minore. E può dormire qualche ora in più.
Provate a leggere le ultime frasi dell'editoriale di Gallidellaloggia sul sito del Corriere di stamattina. Cazzo, quest'uomo mi è diventato Dipietrista, chiamate un esorcista per favore.
Intanto Scalfari, come sempre prima delle elezioni, sogna che le ultime malefatte di Berlusconi aprano gli occhi agli elettori. Purtroppo dovrebbe aver capito che agli elettori del PdL queste prove di forza piacciono.
Non è che Galli della Loggia stia per passare a Repubblica? Se non ricordo male anche Merlo, negli ultimi articoli al Corriere, cominciava ad assumere un tono diverso, meno cerchiobottista.
su NAPO quoto supersoul.
per carmen: non male l'intuizione su EGDL.
Ma noi, EGDL, siamo sicuri di volerlo a Rep?
Ora, scusate, ma il decreto legislativo in questione mi sembra di un'incostituzionalità talmente cristallina che non c'è bisogno di Onida o Zagrebelsky, basterebbe uno studentello di giurisprudenza al primo anno per rendersene conto. C'è di tutto: materia elettorale disciplinata in corsa con decreto legislativo, incompetenza, violazione del principio di uguaglianza. Come si fa a dire che Napolitano non aveva scelta, che avrebbe dovuto firmare in ogni modo?
Con Galli della Loggia Repubblica ha già dato nell'estate del lontano 1989 quando Scalfari lo strappò alla Stampa. GdL scrisse tre editoriali che crearono fastidio talmente forte tra i senatori del giornale che la collaborazione si interruppe subito.
L'editoriale odierno è sì duro ma, come consuetudine dei solferinisti, contrappuntato da diversi elogi per l'azione del governo e per alcuni ministri. Non mi pare segni affatto un cambio di posizione di GdL: è che questi del PdL ne hanno combinate talmente tante negli ultimi giorni che perfino un sostenitore surrettizio come lui ha perso un po' la pazienza.
Escluderei quindi che sia in procinto di passare a Repubblica, perfino nel caso (improbabile) in cui si dovesse rompere il legame di fiducia con De Bortoli. Piuttosto tornerebbe alla Stampa. Ci tiene a passare per commentatore super partes.
Se NAPO non firmava Feltri gli costruiva un Dossier in cui dimostrava che era:
pedofilo, castrista, incontinente, aerofago, ermafrodito, islamico, cleptomane, bisessuale.
..e a proposito di Feltri, se l'è appena beccato in saccoccia da Gad Lerner al quale aveva detto su Panorama che era schiavo dei suoi editori televisivi.
Avete per caso letto sempre su Pallorama, quell'editoriale scritto intinto nella merda in cui UMILIAVA, PESTAVA, SPUTAVA, DEFECAVA su Marco Travaglio?
Su EGdL la penso come Barbapapà. Il succo del suo editoriale è: il PdL fa cagare, ma il governo lavora bene (eh già, perché lui non ha il problema di arrivare al 31 del mese).
Su Napolitano credo che la motivazione del "quieto vivere" sia istituzionalmente errata; penso, invece, che potesse - sotto il profilo costituzionale - sia rimandare indietro la legge sia firmarla. Napolitano interpreta il ruolo che ricopre come quello del notaio: può non piacere, ma la Costituzione glielo permette. Quindi: sbaglia chi ne invoca l'impeachment (figura, peraltro, sconosciuta all'ordinamento italiano; ai sensi dell'art. 90 Cost. il Capo dello Stato è penalmente responsabile solamente per alto tradimento e attentato alla Costituzione e qui non siamo in presenza di questi due reati).
Su Feltri e Travaglio: non vorrei sembrare cerchiobottista (per di più, in un post dedicato a EGdL), ma per quanto Feltri abbia calcato i toni in modo fazioso, quella sera ad AnnoZero Travaglio non mi è piaciuto. Ma niente niente, eh
ecco un'opinione (quella del direttore di una radio di bologna che sono solito ascoltare) che condivido pressochè totalmente
http://radio.rcdc.it/archives/allultimo-minuto-46204/
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