sabato 27 marzo 2010

Io Donna e Cordero.

Se si eccettuano la coppia Annalena Benini / Mariarosa Mancuso e una grafica sobria, il restyling del femminile – in netto ritardo... – del Nemico non colpisce, tanto più che D oggi se ne esce con un bel reportage letterario sulla Grande Mela, elevando la grafica a genere com'è giusto che sia.

PS: «Recensire un libro di Cordero è pressoché impossibile» (Michele Ainis, Tuttolibri La Stampa, pag.VII)

Occam

3 commenti:

Giorgio ha detto...

Già leggere un libro di Cordero orientandosi in maniera soddisfacente fra la prosa dell'autore e i numerosissimi citazioni e rimandi non è facile.

Anonimo ha detto...

A me Cordero indispone. Uno che scrive strafottendosene così allegramente del lettore non fa un bel servizio alla cultura, per quanto erudito possa essere. L'ho visto in diversi eventi pubblici e anche i suoi interventi durante presentazioni o dibattiti sono così: comincia a decantare leggendo dai suoi papiri e dopo mezz'ora i moderatori devono cominciare con educati colpetti di tosse a fargli capire che forse è anche il caso di passare il microfono agli altri.

Dario Sassi

Barbapapà ha detto...

Sempre ammirevole Occam per il tempo che dedica a questi inutili inserti femminili.