martedì 16 marzo 2010

Vincipit.



Quello dell'ultimo domenicale di Scalfari (già segnalato più volte per il PPR+ di marzo), è da catalogare tra gli incipit che, se partecipassero ad una competizione, vincerebbero di certo una medaglia:

Tralascio per ora le consuete e querule lamentazioni del nostro pseudo san Sebastiano nazionale trafitto dalle frecce dei magistrati comunisti.

2 commenti:

Frank57 ha detto...

Felice titolazione!
Anche le confidenze ricevute da Ciampi e su come abbia messo in riga il papi, sono di notevole interesse giornalstico.

Supersoul ha detto...

d'accordissimo: "barbabianca" è un nonno ancora lucidissimo e con le idee molto chiare (quando poi s'incazza con flebuccio -il mio tifo è tutto per lui, per il fundador- mi fa quasi tenerezza nel vedere l'anima che ci mette).