lunedì 19 aprile 2010

Fare le pulci a Roberto Saviano.

Roberto Saviano, La Repubblica, 17/04/2010:

"Una cosa è certa: io, come molti altri, continueremo a raccontare." Plurale semimaiestatis.

"Chiederei di porgere le sue scuse non a me - che ormai ci sono abituato - ma ai parenti delle vittime…" Abituato a ricevere le scuse?

"Donne e uomini che hanno creduto nelle mie parole e sono riuscite a…" …mcabiare genere?

"…aiutare i governi a combattere le organizzazioni criminali di ogni genealogia." Ignoto-Oli.

Autore delle pulci www.raccapriccio.com

8 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

premesso che Saviano va sostenuto a prescindere (il 26 ottobre 2008 il sottoscritto è finito in una foto a pag. 3 del Corriere mentre reggeva un cartello con scritto "siamo tutti Saviano" - questo tanto per dire) e che nel suo caso la sostanza è talmente tanta e importante che la forma diventa secondaria, io casomai trovo che a volte lui sia un po' troppo prolisso. Questo fa sì che alcuni concetti importanti che lui propone si disperdano e che ci siano persone che, pur essendo interessate a quel che scrive, alla fine si arrendano e vadano oltre.

Enrico Maria Porro ha detto...

complimenti per la foto sul corrierone anche se ci faceva più piacere tu finissi su rep.

è ovvio che questa storia delle pulci a saviano è una boutade. anche noi come blog lo sosteniamo, ci mancherebbe.

esaù ha detto...

pazzo, ti è sfuggito un "ma bensì" nella risposta di ieri a Marina Berlusconi".

Enrico Maria Porro ha detto...

stiamo diventando vecchi, esaù...

Occam ha detto...

grandissimo. ripropongo un mio WHAT? di dicembre:

«Un territorio dove chi invece a quel mondo dava un nome era come se mettesse le mani addosso alle anime e alle coscienze di ognuno».
(Roberto Saviano su R2, a proposito del giornalista vittima della mafia Giuseppe Fava)

Anonimo ha detto...

"Donne e uomini che hanno creduto nelle mie parole e sono riuscite a…" …MCABIARE genere?

Angelo ha detto...

Credo che la prolissità e alcune frasi che dall'italiano "sforano" nello slang siano una caratteristica imputabile alla "mediterraneità" di Saviano.

Ad esempio quel "che tanto ci sono abituato", io che sono siciliano l'ho subito messo in relazione con gli attacchi di SB. Perché si tratta appunto di una specie di "slang" mediterraneo. Un po' come certi scritti di Camilleri.

Paolo Guido ha detto...

Non è mica una scoperta che Saviano scrive da cani. Con tutto il rispetto personale, crede di essere uno scrittore, ma è solo un giornalista. Se solo ci si rassegnasse.