venerdì 16 aprile 2010

La geolocalizzazione di tre notizie da prima pagina.

Giornata campale quella di ieri per le redazioni dei giornali italiani.

In mattinata la notizia della morte di Raimondo Vianello scombussola i coccodrillari perchè per quanto vecchio, Vianello non era dato per spacciato (a differenza della moglie che invece è malata da tempo).

Nel corso del pomeriggio si fa sempre più corposa l'eruzione del vulcano in Islanda che compromette il traffico aereo per 48 ore. Le redazioni web dei giornali sono combattute su quale delle due notizie spingere maggiormente.

A complicare ulteriormente la situazione, arriva lo scazzo tra Berlusconi e Fini che potrebbe portare ad elezioni anticipate.

In sostanza, tre notizie una più importante dell'altra, che hanno avuto il loro strascico anche sulla carta: "come apriamo domani il giornale? Vianello? Lite B/F? Eruzione?", si saranno chiesti Mauro, De Bortoli e Calabresi.

Il risultato lo vedete qui sotto.

Repubblica, ovviamente, sceglie di spingere la notizia politica (zona arancione), sacrificando un po' il vulcano (zona azzurra) e scaraventando in fondo alla pagina la morte di Raimondo Vianello (zona verde). Sappiamo tutti che Vianello era un berluscones di ferro, sarà per questo motivo che è stato accantonato dai republicones? O in redazione si sono lasciati influenzare da Alessandro Gilioli?




Il nemico si conferma cerchiobottista regalando più o meno gli stessi centimetri quadrati a tutte e tre le notizie, esaltando Vianello in quanto comico milanese di adozione e con una moglie milanesissima.




Ed è proprio a Vianello che La Busiarda regala la testata, ma si dimostra anche il più ecologista dei tre quotidiani con un'attenzione particolare al vulcano e lasciando la politica schiacciata tra le altre due notizie.

2 commenti:

emma ha detto...

vabè ragazzi, con tutto il rispetto, dopo tutto chi se ne frega di Vianello! non era mica un artista o un personaggio di inoppugnabile spessore culturale. Era solo un divo della tv italiana, quidi era al suo livello. Niente di più.

Insomma, ho molto apprezzato il taglio basso.

Anonimo ha detto...

preferisco la cover della stampa.