martedì 13 aprile 2010

La cacciata dei vecchi.

Le brutte notizie non si limitano alla scomparsa di Edmondo Berselli.

Leggete qui.

12 commenti:

Supersoul ha detto...

Malumore credibile e condivisibile.
Solidarietà ai giornalisti anziani di Repubblica (se non dall'intero blog, sicuramente da parte mia).

kriss ha detto...

"vecchume"? Sindrome di Aquaro?

kriss ha detto...

http://www.guardian.co.uk/politics/interactive/2010/apr/12/labour-manifesto-2010-policy-guide
Dal blog di Mantellini una risposta su una possibile via delle mutazioni genetiche del giornalismo sul web. Non chiediamoci cosa può fare il web per il giornalismo, ma cosa può fare il giornalismo per il web.
Argomentone da sviscerare a Perugia.
Spero che come ha promesso Zambardino anche il nostro Supremo saprà tenerci aggiornati.

esaù ha detto...

Solidarietà ai giornalisti anziani? Ma spazio ai giovani, qualcuno magari pure con entusiasmo e idee, voglia di muoversi, di cercare le notizie per strada, no eh?
Cos'e', un ministero il giornalismo?

jacopo ha detto...

sono d'accordo con Esaù. Ci lamentiamo tanto che dobbiamo svecchiarci, che siamo indietro rispetto agli altri stati, che il governo e i partiti sembrano degli ospizi, e poi ci arrabbiamo se pensionano giornalisti in età pensionabile???
E io che ho 18 anni quando cavolo ci entro nel mondo del giornalismo, se c'è gente da 80 anni per gamba che gira per le redazioni?

Anonimo ha detto...

Spazio ai giovani? E questo Timothy Ormezzano che vedo da un po' su Repubbica.it, da che parte arriva? A parte il nome ridicolo mi puzza di raccomandato da lontano un miglio...

esaù ha detto...

Ok, ok, fiammeggiante Supersoul. Ma ora, dopo la tua colorita invettiva off topic, proverai a entrare nel merito? No, perché vorrei capire da dove possa nascere il tuo malumore per giornalisti vicino agli ottant'anni che potrebbero finalmente gettare le armi avendo in cambio una magnifica buonuscita, una spettacolare pensione mensile, e invece no. Invece, preferiscono restarsene lì, molti a scaldar la sedia, lasciando tanti giovani alla porta, gente pure di talento, che magari sarebbe disposta a stare dodici ore in redazione lavando anche i pavimenti prima di andarsene a dormire.

Così, per avere anche la tua opinione, eh.

@Anonimo. Quello delle raccomandazione è ben altro problema, accidenti, presente soprattutto e purtroppo in Italia.

Enrico Maria Porro ha detto...

è il figlio di giampaolo ormezzano della stampa.

Anonimo ha detto...

Enrico, l'avevo capito

Massi Feticista D'eccellenza ha detto...

Bisogna avere rispetto per coloro che sono pietre miliari della storia di Repubblica, non scordiamoci che Rep. oggi è quello che è grazie ai giornalisti "anziani" che si vogliono licenziare. Sono daccordo con chi dice che serve uo svecchiamento, possono tranquillamente lavorare da collaboratori esterni., on una tranquilla pensione. Dopotutto il giornalismo, è l'unica categoria in cui un 80 enne si lamenta se viene licenziato, insomma cerchiamo di essere realisti. Bisogna si avere massimo rispetto per questi signori, ma non è poi uno scandalo se ad una certa età e per giunta con la crisi profonda dell'editoria, un azienda fa delle scelte editoriali, che in qualunque altro settore lavorativo non desterebbero scalpore.

Massi Feticista D'eccellenza ha detto...

*volevo dire sclete aziendali non editoriali, chiedo venia!

Unknown ha detto...

Guardate che prepensionamenti e casse integrazioni varie non sono la morte! Semplicemente i bravi giornalisti ottuagenari continueranno a lavorare da casa, scrivendo quei lunghi pezzi che si mangiano tutte le pagine (tipo Aspesi). Non vi preoccupate che non soffriranno.