martedì 27 aprile 2010

Ottant'anni, un mese e ventidue giorni.



Ancora su Pietro Citati: ecco l'incipit del suo pezzo di oggi in prima di Repubblica:

"Vedo spesso un mio vecchio amico. È ligure come me. Ha esattamente la mia età: in questo momento, mentre pochi lettori mi leggono distrattamente, compie, come me, ottant´anni, un mese e ventidue giorni."


Hai perfettamente ragione caro Pietro: c'è sempre meno gente che ti legge. Specialmente se inizi i pezzi con delle frasi da ecchissenefrega?

1 commento:

Carmen ha detto...

Fosse solo l'incipit...