Fabrizio Bocca: zero in pagelle.

Facciamo un passo indietro e torniamo alla semifinale di Champions di Barcellona (ragazzi, il FS è sovraeccitato, portate pazienza).

Su Repubblica di giovedì scorso, ecco le pagelle delle due squadre stilate da Fabrizio Bocca. Va bene che Fabrizio non aveva tutto sto tempo per rileggerle perchè la partita è finita tardi e il giornale doveva andare in stampa, però dieci minuti per rileggere ciò che aveva scritto poteva anche trovarli.

Andiamo con ordine.

Intanto c'è un bell'errore dei grafici che riportano due voti diversi al difensore catalano Gabi Milito.



Poi Bocca incappa in tre refusi evitabilissimi.







Sul voto di Maicon a un certo punto scrive che il brasiliano "si sloga una spalla". Suvvia, Fabrizio, come fa un giocatore a restare in campo con la spalla slogata? E' vero, Messi l'ha scaraventato contro i cartelloni pubblicitari ma Maicon s'è subito ripreso. L'unico eroe che è riuscito a giocare con una spalla slogata è stato Franz Beckenbauer nella storica semifinale di Messico 70 contro l'Italia finita 4-3 (foto sotto).









Poi è il turno di Milito: "che si sposta a destra a fare quasi il terzino destro". Avete mai visto voi un giocatore che si sposta a destra per fare il terzino sinistro?



Infine Bocca deve dare il voto a Mariga che ha giocato ben 9 minuti e in quei pochi minuti riesce a beccarsi un bel 6,5. Caspita! Chissà se giocava tutta la partita. E poi leggete la motivazione di quel voto: "Entra dopo che il Barca è passato in vantaggio". Ok, se è così, meritava anche un 7.