martedì 25 maggio 2010

Finalmente qualcuno che stronca Mina.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Ciao Pazzo, volevo segnalare che su Repubblica di oggi finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di stroncare Mina che da anni fa dischi orribili...ma nessuno lo ha mai detto.
Onore al merito di Giuseppe Videtti che ha osato finalmente fare una critica. Non se ne vedono molte su Repubblica.
Riccardo R.

Update: ci segnalano che su Libero di oggi, Leonardo Iannacci (con la i) ne parla entusiasticamente. Non a caso Libero e Repubblica stanno agli antipodi. Chi avrà ragione? Ecco intanto cosa scrive Iannacci (con la i):

Caramelle di Mina? Sorprendente. Un cd bello, intenso e variopinto fin dalla copertina, nel quale Mina vive con il coraggio che non le ha mai fatto difetto tra passato e futuro, lontanissima dalla realtà musicale odierna fatta di talentshow e di polli d'allevamento mandati allo sbaraglio pur di vendere qualche decina di migliaia di dischi. Un disco libero che ha voluto lei, non che le ha imposto il mercato, ricco di alcuni brani che ricalcano la classicità e di altri più alternativi, figli della bizzaria di questa artista moderna e iconoclasta che ama ricercare tra le nuove leve autori in grado di placare la sua ansiosa ricerca di belle canzoni.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha ragione Videtti, Mina sono dieci anni che non azzecca un disco, solo che è dura parlarne male...
katia

Anonimo ha detto...

Videtti ha scritto una recensione davvero pessima. Va benissimo criticare, ma sarebbe professionalmente corretto ascoltarlo il disco prima di emettere giudizi. Invece la stroncatura ce l'aveva già bella e pronta, l'ha corretta solo con qualche apprezzamento per i Subsonica e Benvegnù, altrimenti lo bandiscono da XL (chè se non fai il fighetto lì mica ci puoi scrivere..). Tristezza..

Anonimo ha detto...

Anonimo, Mina sono dieci anni che fa dischi pessimi, questa recensione andava bene per altre otto dischi...la verità è che nessuno ha le palle per stroncare Mina
Katia

Anonimo ha detto...

Davvero fa dischi pessimi? Io non sono assolutamente d'accordo. Mi piacerebbe argomentasse più dettagliatamente la sua opinione, perchè altrimenti, detta così, non si capisce su quali basi poggia la sua critica così severa. Quello che contesto a Videtti, che, argomentando genericamente, senza scendere quasi mai nel dettaglio, resta troppo vago, facendo perdere alla sua recensione qualsiasi credibilità.

Anonimo ha detto...

sarebbe meglio ASCOLTARE il disco...prima di partorire certi deliranti recensioni...prestampate e già pronte alla stampa...si capisce immediatamente..

@KATIA...nessuno osa criticare Mina??non mi sembra proprio...non le si perdonano molte cose...ma è solo l'invidia a muovere certi livorosi animi...l'invidia verso un PATRIMONIO di tutti..che con la Sua voce e la Sua libertà riesce a toccare le corde degli animi più sensibili...
Negli ultimi 10 anni ha fatto dischi bellissimi...in cui ha sperimentato più Lei alla sua VENERANDA età..che tanti giovani!!

documentati anche tu, prima di parlare...

Kyrie

Anonimo ha detto...

Documentarsi? Scusate ma ascoltatevi il disco della scimmia del 1971 e poi ascoltatevi quello nuovo e mi dite...Mina è cambiata, i suoi dischi sono perfetti e senz'anima
Katia

Anonimo ha detto...

Paragoniamo come fa Videtti Mina a Amalia Rodirgues, Oum Kalthoum, Piaf, che in vecchiaia hanno registrato le loro cose migliori e capiremo come Mina non sia più capace di emozionare. Dischi meravigliosi ma tutti in superficie e lo dico da grande fan di Mina, ma di quela vera
Riccardo

Anonimo ha detto...

@Katia: dal 1971 sono trascorsi 39 anni, ci credo che Mina è cambiata. Per fortuna, aggiungo io. Se un pezzo come Io e te non le dice niente, il problema è suo, non certo di Mina e dei suoi dischi. Forse dovrebbe pensare che la riproposizione dell'uguale non è certo interessante..

@Riccardo: è curioso che si giudichi Mina sulla base delle sole emozioni. A me emoziona, quindi come la mettiamo? Credo che sia più interessante capire se c'è del valore nei suoi dischi, a prescindere dal brivido che più o meno possiamo provare. Se lei canta, da par suo, "I have a love" e lei ritiene che sia un'interpretazione priva di calore e intensità, ecco qui possiamo cominciare a discutere..su questioni concrete, sugli arrangiamenti, sui testi, sulla voce. L'emozione lasciamola perdere, perchè è terreno troppo personale e non può essere unico metro di giudizio..

Enrico Maria Porro ha detto...

di questa interessante discussione la cosa che mi piace di più è il rigoroso "lei" dato dall'ultimo anonimo agli altri interlocutori.

ps: a me mina piace sempre, la sua voce rimane la migliore in assoluto. al mondo.

Anonimo ha detto...

@katia....ti commenti da sola paragonando le ultime produzioni di Mina ad un disco di 40 anni fa!!!!!!!
volevi farmi vedere che sei documentata???non ci sei riuscita...per fortuna l'arte della Signora è quella di sperimentare, di evolversi, di cambiare...di giocare con generi APPARENTEMENTE lontani dal Suo che di certo non pò essere inglobato in un solo stile.
e sulle emozioni ha ragione chi mi ha preceduto..siamo troppo nell'ambito soggettivo...e mi dispiace che non arrivi alle vostre corde ciò che arriva a me..

saluti.
Kyrie