D'alema non ne è uscito bene, secondo me. E comunque su Ballarò, e altri programi similari, la cosa giusta l'ha detta Wolfgang Achter, quando ha detto (cito a memoria):
"Mi fanno un po' ridere certi programmi, come Ballarò, dove il giornalista Floris invita a parlare di un determinato problema un esponente del centrosinistra e uno del centrodestra. Ciascuno ribadisce la sua opinione sulla questione, ci si dà un po' sulla voce, si litiga, e alla fine Floris dice soddisfatto: bene signori, via abbiamo fatto sentire le due campane, ciascuno potrà farsi la sua opinione. Insomma il telespettatore a casa s'arrangi. Ma non funziona così, il giornalista non deve reggere il microfono ai politici, ma andare a verificare i fatti".
Mi pare una posizione condivisibilissima, in Italia tranne rare eccezioni i giornalisti fanno i reggitori di microfono. Un altro triste esempio è stata la conferenza stampa di Scajola, dove ha letto il suo compitino e alla fine poi s'è alzato per sfuggire alla domande. Un solo giornalista tra i presenti, Telese, gli ha gridato dietro "Ministro, risponda alle domande!". Gli altri tutti muti.
Poi per forza che il giornalismo nostrano è poco credibile o autorevole. Negli USA ai politici gli levano la pelle, altro che Porta a Porta.
come mai non racconta la verità? come mai aveva equocanone? come mai se n'è andato? come mai se era lecito ha deciso di mollare? come mai come mai quando lo si punge reagisce come una checca isterica? presidente, anche in puglia esisto le case a equocanone? e i posti barca? come mai fa le feste con le ragazze aulla sua barca insieme a esponenti della sanità pugliese? come mai si fa pagare i pranzi da poco di buono? come mai non racconta che alprimo maggio i disoccupati si lamentano della pianura padana piena di contri commerciali coop?
ma mi faccia il piacere oltre che farsi fottere...
Pare anche a me una fotografia molto nitida e riuscita del programma di Floris (che è veramente smart, come direbbero gli inglesi) quella scattata da Achter e opportunamente segnalata da Aghost. A me Ballarò è sempre piaciuto poco perché non amo l'impostazione efficacemente descritta, qualche tempo fa, da Dipollina più o meno così: quattro di destra da una parte, quattro di sinistra dall'altra, palla al centro (l'argomento del giorno) e via a randellarsi in una cagnara spesso volutamente non controllata dal conduttore.
Preferisco di gran lunga Santoro che costruisce la trasmissione con un punto di vista molto chiaro, il suo, e su quello stimola e provoca la discussione degli ospiti. Poi, anche lì troviamo momenti discutibili, ma il contenuto informativo è sempre apprezzabile.
4 commenti:
D'alema non ne è uscito bene, secondo me. E comunque su Ballarò, e altri programi similari, la cosa giusta l'ha detta Wolfgang Achter, quando ha detto (cito a memoria):
"Mi fanno un po' ridere certi programmi, come Ballarò, dove il giornalista Floris invita a parlare di un determinato problema un esponente del centrosinistra e uno del centrodestra. Ciascuno ribadisce la sua opinione sulla questione, ci si dà un po' sulla voce, si litiga, e alla fine Floris dice soddisfatto: bene signori, via abbiamo fatto sentire le due campane, ciascuno potrà farsi la sua opinione. Insomma il telespettatore a casa s'arrangi. Ma non funziona così, il giornalista non deve reggere il microfono ai politici, ma andare a verificare i fatti".
Mi pare una posizione condivisibilissima, in Italia tranne rare eccezioni i giornalisti fanno i reggitori di microfono. Un altro triste esempio è stata la conferenza stampa di Scajola, dove ha letto il suo compitino e alla fine poi s'è alzato per sfuggire alla domande. Un solo giornalista tra i presenti, Telese, gli ha gridato dietro "Ministro, risponda alle domande!". Gli altri tutti muti.
Poi per forza che il giornalismo nostrano è poco credibile o autorevole. Negli USA ai politici gli levano la pelle, altro che Porta a Porta.
bisognerebbe fargli 10 domande al giorno?
come mai non racconta la verità?
come mai aveva equocanone?
come mai se n'è andato?
come mai se era lecito ha deciso di mollare?
come mai come mai quando lo si punge reagisce come una checca isterica?
presidente, anche in puglia esisto le case a equocanone?
e i posti barca?
come mai fa le feste con le ragazze aulla sua barca insieme a esponenti della sanità pugliese?
come mai si fa pagare i pranzi da poco di buono?
come mai non racconta che alprimo maggio i disoccupati si lamentano della pianura padana piena di contri commerciali coop?
ma mi faccia il piacere oltre che farsi fottere...
Pare anche a me una fotografia molto nitida e riuscita del programma di Floris (che è veramente smart, come direbbero gli inglesi) quella scattata da Achter e opportunamente segnalata da Aghost.
A me Ballarò è sempre piaciuto poco perché non amo l'impostazione efficacemente descritta, qualche tempo fa, da Dipollina più o meno così: quattro di destra da una parte, quattro di sinistra dall'altra, palla al centro (l'argomento del giorno) e via a randellarsi in una cagnara spesso volutamente non controllata dal conduttore.
Preferisco di gran lunga Santoro che costruisce la trasmissione con un punto di vista molto chiaro, il suo, e su quello stimola e provoca la discussione degli ospiti. Poi, anche lì troviamo momenti discutibili, ma il contenuto informativo è sempre apprezzabile.
Possiamo coniare un neologismo: cerchioflorismo.
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