venerdì 11 giugno 2010

Il rutto del mammut, ovvero: perchè i giornali sono in crisi.

Nel solito boxino tette&culi&multimedia di Repubblica, c'era ieri o l'altro ieri la notizia dei Mammut che coi loro rutti avrebbero modificato il clima (sic!). Siccome era una boiata troppo grossa sono andato a leggere e ho scoperto che la fonte di questa brillante deduzione scientifica è nientemeno che un articolo del National Geographic che, per quel che mi riguarda, fino a ieri credevo fosse un giornale abbastanza serio.

Ho letto allibito l'articolo di Anne Casselman: "I rutti dei mammut tenevano la Terra al caldo? Uccidendo i grandi mammiferi durante l'Era Glaciale, l'uomo potrebbe aver indotto una riduzione dei gas serra, provocando così un improvviso raffreddamento del Pianeta". Ma per favore... Poi ho letto in fondo alla pagina che il "National Geographic Italia" fa parte del Gruppo Espresso ed ho capito. Ho capito anche perché i giornali sono in crisi.

Aghost

10 commenti:

Vecchio Lupo ha detto...

Caro Aghost,
se leggi attentamente troverai anche chi è l'attuale responsabile di National Geographic Italia. Capirai così ancora meglio il perchè della crisi.
A titolo di informazione, il personaggio - simpatico però - ha diretto Salute e prima ancora la Cronaca di Roma, che fu costretto a lasciare per via di un incidente di percorso con la nipote di Guido Carli.
Ora però lascerà la direzione di Nat Geo perchè va in prepensionamento e non ha ottenuto di continuare a dirigere la rivista come consulente esterno.
Vecchio Lupo

Anonimo ha detto...

Il Vecchio Lupo, sicuramente non è un conoscitore dei meccanismi interni di Repubblica altrimenti saprebbe svariate cose:
certo la crisi non è data dal direttore di NGItalia dato che peraltro, durante la sua gestione le copie vendute sono aumentate, sia di vendita che in abbonamento;
l'incidente di percorso è stato ampiamente sconfessato e si sa anche perché;
ha ottenuto, eccome, di continuare a collaborare come consulente esterno.
Per finire, e rispondendo anche ad Aghost, il pezzo in questione è stato ripreso "paro paro" come si dice a Washington sede della seriosa Society, dalla edizione americana (che facilmente troverete a questo indirizzo ) e che è meno ingessata del cartaceo, come spesso succede nei siti web...
http://news.nationalgeographic.com/news/2010/06/100604-mammoths-extinctions-methane-cooling-ice-age-humans-science/

Dispiace che il lavoro più che trentennale di un giornalista serio e preparato, cui sono sempre state affidate missioni impossibili, trovi così poca solidarietà e considerazione da parte dei suoi stessi colleghi, spesso dotati di memoria a tempo.
Rastignac, che non dimentica

nonunacosaseria ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Guglielmo_Pepe.jpg

aghost ha detto...

di sicuro non conosco i meccanismi interni ai giornali, ma io ragiono da lettore, e quando leggo simili PUTTANATE mi cascano semplicemente le braccia.

Se mai avevo pensato di comprare NG Italia, di sicuro ora non mi passerà più per la capa. Dai cristo, anche i rutti dei mammu adesso... Ma pensano che la gente sia scema? Forse gli americani si bevono 'ste stronzate, ma qui nel vecchio mondo siamo un filo più smaliziati (almeno spero)

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo
La "sua" gestione di Nat Geo risale a meno di un anno, quando Mauro decise di inglobare Salute nel quotidiano e la cosa fu oggeto di un acceso scambio di battutre tra i due;
l'incidente di percorso non è mai stato sconfessato, perchè la ragazza aveva addosso un miniregistratore che raccolse le ardite richieste, per cui fu c ostretto a cedere la guida della cronaca romana (passata poi al collega che successivamene si accasò con la ragazza);
gli hanno concesso una consulenza per il prepensionamento, ma non la direzione di Nat Geo a vcui teneva.
Comunque rimane una persona molto simpatica e legata al giornale.
Vecchio Lupo

Anonimo ha detto...

Buona parte del metano emesso viene emesso dalle mucche.
Quindi l'idea non è così bislacca.
Un po' esagerata caso mai.
Ma un titolo del genere sicuramente richiama l'attenzione.

Anonimo ha detto...

Tanto per continuare nelle querelles casalinghe, Vecchio Lupo, la gestione risale a quattro anni fa, non ci fu nessuna litigata perché, ricordo al collega e al pubblico, Nat Geo Italia non dipende da Repubblica, e quindi non da Mauro ma dall'Espresso; la sua nomina fu voluta dal consiglio di amministrazione che tutto è tranne un club di giovani marmotte..
Salute è stato inglobato a settembra 2009 e quindi per tre anni è stato direttore di due testate; la ragazza faceva palesemente il doppio gioco, prova ne sia che il fidanzato fu messo appunto al posto del capocronista e ci fece pure un figlio; non gli hanno concesso (non è che in tutti questi anni abbia fatto il giardiniere, è comunque un dirigente) una collaborazione, gli hanno impedito, contro qualsiasi accordo contrattuale, di esercitare una consulenza da direttore per non creare precedenti. Peraltro L'espresso,da cui dipende NG, non è in crisi e non c'è prepensionamento...
Per Aghost, per capire la scienza bisogna anche essere elastici, altrimenti saremmo ancora con la ruota di pietra. Io non credo di bermi tutto come tu pensi facciano gli americani, vedo solo la prospettiva anche da un altro lato..
Rastignac

Barbapapà ha detto...

Scambio epistolare interessante, amici, però i pettegolezzi interni lasciamoli marcire nei corridoi di Largo Fochetti, per cortesia.

aghost ha detto...

e il bello è che tutto è partito dal rutto di un mammut, chi l'avrebbe mai immaginato? :)

Anonimo ha detto...

No, no, anzi: i pettegolezzi di redazione a me piacciono. Ne avete altri?