martedì 29 giugno 2010

Frankicche mondiali: la Svezia di Mexico'70.



Caro Feticista Supremo,
con la Svezia iniziò l'avventura messicana. Un 1 a 0 striminzito e faticoso. Domenghini, se la memoria non m'inganna. Poi anche altro sarebbe accaduto.
Un caro saluto
Frank57

5 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

aaah, erano i miei idoli da bambino ai mondiali del 78 gli svedesi (da più grande, divennero LE svedesi i miei idoli, ma questa è un'altra storia).
Hellstroem fu grande portiere, ancora titolare in Argentina; Nordqvist fu difensore (e pure hockeysta su ghiaccio) recordman di presenze fino agli anni Novanta; e Tom Nordhal... ebbene sì, era figlio di Gunnar.
E ora che vi ho trasmesso queste preziosissime e imprescindibili informazioni vivrete certamente meglio la vostra giornata lavorativa e far bella figura con i colleghi! eh eh eh! :-D

Frank57 ha detto...

@nonuna, sulle svedesi (ricordi le tremolanti pellicole in super8?) sono d'accordo :-)
Hellstroem ancora titolare in Argentina? Mitico! Non lo sapevo.
Nordqvist: i numeri da record catturavano subito l'attenzione da ragazzino. Mi hai rammentato questa caratteristica.
Quanto a Tom Nordhal, tifando Milan conoscevo le gesta del padre "pompierone". Mi sembra che il figlio, però, non fu in grado di tener fede a quel nome, anche se il compito (la mission si direbbe oggi) si presentava oggettivamente arduo.
Buona giornata anchhe a te :-)))

Enrico Maria Porro ha detto...

aghost e frank siet due miniere inesauribili. anch'io ricordo il portierone svedese, a me colpì anche il none Bo Larsson...e le svedesi, ovviamente. anche se adesso il mito è in declino. meglio le olandesi della birra...

aghost ha detto...

enrico, frank si, io pero' non ho fiatato :)

Enrico Maria Porro ha detto...

scusatemi tutti, ho scritto aghost ma intendevo scrivere nonunacosaseria...sorry.