lunedì 21 giugno 2010

Il Conformista della Sera.

Se c'è un passaggio che mi è piaciuto nel discorso di oggi di Bersani è quello sul conformismo della nostra classe dirigente. Tutta. Imprenditori, giornalisti, intellettuali. Sempre pronti a far proprie le parole d'ordine - il "parlar d'altro" - di Berlusconi e Tremonti. "Colonne di piombo", le ha definite il segretario PD, riferendosi all'atteggiamento dei giornali. Non riesco a dargli torto. In particolare questo effetto me lo fa quando leggo certi editoriali sul Corriere della Sera e sul Sole 24 Ore. Sì, quegli articoli firmati Panebianco, Galli della Loggia, Battista, Folli. Fintamente e ipocritamente equidistanti, ma poi arrivi in fondo e scopri che la loro equidistanza altro non è che un rovello filologico per dare credibilità alle anche più balzane trovate berlusconiane.
La conferma è il Piero Ostellino di oggi (che se la prende pure con l'articolo 42 della Costituzione, come limitativo delle libertà economiche: gli deve essere sfuggito l'articolo 14 co. 2 della Carta fondamentale tedesca, ancor più rigoroso in tal senso e senza che nessuno in Germania protesti) sul Corriere.

Nonunacosaseria

8 commenti:

Barbapapà ha detto...

Sempre condivisibili le acute analisi di nonunacosaseria (brillante poi il titolo).

Approfitto per segnalare come il cerchiobottismo della pattuglia di insigni editorialisti del Corsera arrivi, a volte, a vette ridicole.
Oggi Sergio Romano si è soffermato sull'impossibilità nel nostro Paese di trovare la verità a "misteri insoluti". Di questi l'esimio ambasciatore cita alcuni esempi: "dall’assassinio di Salvatore Giuliano nel 1950 alle stragi terroristiche degli anni di piombo, dal caso della Loggia P2 a quello dello spionaggio sovietico in Italia (il «dossier Mitrokhin»)".
Lo spionaggio sovietico in Italia?! Vi pare normale che, tra tutti i dolorosamente noti misteri italiani, Romano abbia sentito l'esigenza di menzionare il dossier Mitrokhin, tanto caro a una certa parte politica? Ma è possibile che si debbano toccare livelli così infimi pur di esibire il finto-terzismo d'ordinanza?

Frank57 ha detto...

Mi accodo alle acute considerazioni (elogio del titolo compreso) di entrambi. Lo pseudo terzismo che autorevoli (come si usa dire) firme pretendono di rappresentare, accusando di radicalismo o estremismo chi non condivide, lo trovo irritante.
Ma non so, poi, quanto coincida con l'opinione comune.

Fabio V. ha detto...

@Frank57
Il terzismo/conformismo del corriere non coincide con l'opinione comune, ma la sta lentamente plasmando.
Il contratto proposto dalla Fiat per i lavoratori di Pomigliano ne è un esempio, ma ce ne sarebbero mille altri.
In quel caso l'opinione comune in questo momento è concentrata sul:" Ma di che si lamentano, dovrebbero ringraziare la FIAT!"
Idem per la proposta di modifica dell'articolo 42, ma anche della proposta di modifica dell'artico 18.
Dal dopoguerra ad oggi abbiamo vissuto un dialettica fra conservatori e riformatori, con la prevalenza dei secondi.
Ora sta avvenendo il contrario con l'aiuto dei mezzi d'informazione.
Si sta cercando di convincere i cittadini che i diritti duramente conquistati nei 50 anni precedenti altro non sono che zavorre per lo sviluppo dell'economia italiana e che solo togliendo quei legacci gli imprenditori( e specifico che io ne faccio parte!) possono condividere la loro ricchezza con tutti gli altri attraverso lo sviluppo!
Quindi questo spiega, secondo me, il motivo della campagna conformista e conservatrice dei media italiani, non è un complotto, non ci sono accordi sottobanco, c'è solo comunione d'intenti, si approfitta di una situazione storica.
Scusate la lunghezza del commento e ciao a tutti.

Frank57 ha detto...

@Fabio, purtroppo vado di fretta e posso limitarmi a sottolineare che mi trovo sostanzialmente d'accordo con le tue conclusioni.

nonunacosaseria ha detto...

sì, sostanzialmente non posso che condividere pure io l'intervento di Fabio V.

Frank57 ha detto...

Una nota soltanto.
Che l'opinione pubblica (la cosidetta opinione piubblica) venga plasmata dal terzismo è chiaro, semmai la perplessità deriva dal ruolo del Corriere pseudo terzista che incide più su ceti medio alti, perchè in basso ad affossare, anche solo il buon senso, ci pensa la tv, visto che quanto a lettura di quotidiani restiamo indietro.

Supersoul ha detto...

fabio V. sono talmente d'accordo con te che ti abbraccerei!

Fabio V. ha detto...

@Supersoul: grazie!