Ieri, in poche ore, al nuovo sito de Il Fatto si sono registrati 450.000 contatti (lo racconta Peter Gomez questa mattina e ho letto di fretta) che hanno mandato in tilt i server, chiaramente sottostimati. Quell'antipatico messaggio serve, credo, all'accesso per i tecnici informatici.
In ogni caso, lavorando assiduamente e a ritmi frenetici, contano di tornare on line (dopo aver ridisegnato l'architettura della home page) alle ore 14:00 di oggi.
Le considerazioni di aghost, sono molto appropriate e, scrive Gomez, dovranno essere meno umili e considerare che la spinta del Web, nonchè le attese, richiedono risposte adeguate. Perciò messi in un cassetto alcuni scoop, indirizzeranno il loro impegno verso la fruibilità del sito.
Lo ricordava ieri Supersoul, che dietro c'è un organico ridotto, rispetto alle corazzate che si muovono in rete e dunque il varo di questo scafo necessita di maggiori attenzioni.
In ogni caso è un buon segno. Visti, tra l'altro, i blog di Ruotolo, Formigli, Odifreddi, Ravera, Serracchiani... (mi pare anche Fini). Insomma molte voci e tanta polpa.
Frank57
6 commenti:
Ore 14.19: niente da fare.
riky, stanno inguaiati...
ora funzia e -per me- è bello come sito, essenziale e senza la fuffa dei siti che sappiamo e che sovente consultiamo.
Beato te, , da me è notte fonda.
idem per me. buio pesto.
La prima pagina si vede ma non c'è un link che funziona. A me la scusa dei pochi mezzi mi convince solo in parte e a Gomez vorrei dire che, al contrario, avrebbero dovuto essere più umili. Si sono fatti una pubblicità pazzesca su siti con altissimo traffico. Dovevano prepararsi a questa valanga di clic.
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