giovedì 24 giugno 2010

Italia a casa: il sondaggio di Repubblica.it



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5 commenti:

Frank57 ha detto...

Riporto il commento che ho lasciato (in attesa di moderazione) sul blog di Fabrizio Bocca.
Attribuisco una buona parte di responsabilità alla Lega e ai singoli club che della Nazionale se ne strafottono, perchè il business viene dagli sponsor che (per quanto?) ricoprono le squadre. Aggiungo la sciagura che è stata la pay tv con i milioni su milioni per i diritti televisivi, trasformando quello che era un gioco, cioè una cosa seria, in un’oscena esibizione di marchi da tutte le parti. E i milioni della pay tv hanno indirizzato verso i giocatori stranieri tutte le risorse.
Soluzioni: serie A a 16 squadre, obbligo di schierare in campo una robusta percentuale di giocatori del vivaio e giovani, come già accade nelle serie minori, in modo da ridurre la presenza di calciatori stranieri (in buona parte di dubbie qualità tecniche). Magari l’Internazionale, per dire, dovrà cambiar nome ma se ne faranno una ragione.
Se al primo posto si colloca la Nazionale, altrimenti tenetevi il calcio parolaio e infarcito di moviole, con le partite di campionato sparpagliate durante la settimane per la gioia di Sky, dei predatori di turno e del merchandising esasperato che ha ridotto a tanti arlecchini i giocatori del torneo di serie A.

Enrico Maria Porro ha detto...

Straquoto Frank57.

Enrico Maria Porro ha detto...

anche se sono interista...

gpp ha detto...

Caro Frank57, l'idea e buona e non nuova, ma c'è un ostacolo piccino piccio' : le bastonate della UE se una cosa del genere fosse regolamentata ufficialmente, mai sentito parlare di libera circolazione dei lavoratori ? Funzionerebbe solo se tutte - dico tutte le squadre la adottassero con "gentlemen's agreement", senza esplicitarlo. Ma ce lo vedi un qualunque presidente di squadra che rinuncia ad un vantaggio sugli altri ?

Frank57 ha detto...

"Funzionerebbe solo se tutte - dico tutte le squadre la adottassero con "gentlemen's agreement", senza esplicitarlo".
@gpp, e a questo intendevo riferirmi: un patto non scritto. Sappiamo bene che le squadre di club, soprattutto quelle metropolitane se ne guarderebbero bene. A parole sarebbe sì, poi per fare cassa con gli abbonamenti servono nomi esotici. E allora la botte continuerà a dare il vino adulterato e imbevibile.