martedì 20 luglio 2010

Abbandonato anche dai suoi giornali.



La casa brucia, il partito è sotto assedio e se lo scrivono perfino i giornali amici...

Il partito è “sotto assedio”. Come i socialisti nel 1992. “L’aria che si respira nei palazzi della politica è simile, preoccupantemente simile a quella di diciotto anni fa”. Il parallelo lo fa Libero. Allora il “clima infame” accerchiava il Psi di Bettino Craxi: avvisi di garanzia quotidiani e lanci di monetine. Oggi, è nel “partitone” voluto da Silvio Berlusconi che “si sfascia tutto”. Finché lo dicevamo noi, nulla di strano, ma se lo scrivono perfino i giornali amici significa che qualcosa è cambiato. Annuncia Maurizio Belpietro che l’aria che tira non gli piace: c’è “un clima da fine regime, con i gerarchi vicini al capo che si danno da fare per mettersi al riparo prima che grandini”. Anche Vittorio Feltri vede che “il Pdl sfoggia in vetrina una quantità di deficienti superiore alla media giudicata fisiologica, con l’aggiunta di alcuni ladri, autentici o aspiranti tali”.

Da Portale News

1 commento:

Frank57 ha detto...

Cominciamo a contarli quelli che si sfileranno progressivamente, quelli che salteranno giù dal carro dell'ex vincitore per cercare rapidi riciclaggi. Si stanno consumando gli ultimi giorni dell'impero, i più pericolosi. Mi pare emblematico lo sfarzo della patetica consegna al papi del premio a Milano, come insigne statista. I 2000 euro per assistere al concerto di Aznavour, la somara unica in abito da sera e altre cosce esibite qua e là. Una delle ultime occasioni di mondanità.
Almeno lo speriamo.