giovedì 8 luglio 2010

Frankicche straordinarie: Emanuela Audisio vintage.

Caro Pazzo,
guarda un po' cosa ho trovato in una cartella rigonfia di ritagli da classificare?
Dal "Guerin Sportivo" del 20-26/10/1999: un pezzo interamente dedicato a Emanuela Audisio, la nostra signora dello sport.
Un abbraccio
Frank57

Caro Frank, polluzione!
Chissà se Emanuela potrà leggere questo post. Vi prego, qualcuno laggiù a Repubblica glielo dica! Avvisatela! Informatela!






7 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

grande Frank! ...e grazie!
se tu riesci a scovare anche l'articolo dedicato a Gianni Mura ti invito a cena da Giulio in Pelleria

Frank57 ha detto...

@nonuna, ma così mi bruci lo scoop! :-)
Prenota la cena!!!

Barbapapà ha detto...

Fantastico, Frank! Grazie di cuore anche da parte mia.
Un auto-ritratto della straordinaria Emanuela che ho trovato bellissimo. E sorprendente, in particolare, quando descrive Scalfari alquanto disinteressato allo sport ancora nel 1984. Intendo dire che, al di là della sua scarsa inclinazione personale verso la materia, in origine la modesta attenzione al settore aveva senso, dato il profilo di partenza del giornale. Ma che, da parte sua, persistesse ancora nel 1984, oltretutto dopo aver arruolato Gianni Brera, mi pare assai curioso.
Eppoi ho sempre avuto la sensazione (avvalorata dalle tante letture sulla sua mitologica conduzione del giornale) che Scalfari conoscesse vita, morte e miracoli di tutti i suoi redattori. Aspetto che non traspare affatto dalla casualità dei contatti che la Audisio racconta di aver avuto con lui.
Ci vorrebbe l'ottimo Rastignac per fornirci qualche ragguaglio in merito.

Anonimo ha detto...

La notizia è che, al di là dell'apparenza ieratica, Scalfari è un appassionato (seppur con moderazione) di calcio: sottolineo con orgoglio, la fede romanista che ci accomuna...
Lo sport era stato escluso, in partenza, nella progettazione del giornale; è stato anche l'inatteso successo che ha fatto rivedere il programma iniziale. E' vero che per anni, la redazione sportiva ma non solo quella, era composta da 3-4 redattori. E' anche vero che il direttore aveva rapporti con i capi struttura del giornale ma non ha mai negato un colloquio a nessuno. Così come la sua svagatezza è sempre stata una posa: ha avuto ben chiaro chi fosse ciascun redattore del suo giornale e la sua grande capacità è stata quella di capire in una sola chiacchierata, l'essenza delle persone. Ha sempre amato gli scapestrati e il suo motto potrebbe essere quello che dice "le donne devono avere un passato, gli uomini un futuro"....
Emanuela comunque ha avuto incontri poco convenzionali con lui, un po' per posa un po' per non istituzionalizzarli troppo...
Saluti molto caldi, Rastignac

Barbapapà ha detto...

Sempre prezioso, Rastignac. Grazie!

Enrico Maria Porro ha detto...

Grazie Rastignac.

Frank57 ha detto...

@Rastignac, grazie per l'illuminante intervento.
Se non ricordo male (pane per feticisti) l'ultima pagina del numero 1 era dedicata ad un'inchiesta sui Commandos Tigre o qualcosa del genere sugli ultras?