Un omaggio al nostro Barbapapà che mi ha "accusato" di viziare tutti.
Frank57ps: ho notato, nella "finta"
riunione di redazione di ieri, l'imbarazzo di Massimo Giannini che mi pare fosse alla sua "prima volta" di facente funzioni di direttore. Apriva e chiudeva il giornale, sempre allo stesso punto, riecheggiando Ezio Mauro: chissà, forse ne avrebbe fatto a meno.
5 commenti:
Caro Pazzo,
a proposito di riunioni di direzione, questa mattina il manifesto ha svolto la sua davanti a Montecitorio per protestare contro i tagli all'editoria e la soppressione del diritto soggettivo ai finanziamenti pubblici. So che siamo su un blog di feticisti di Repubblica e non vorrei essere espulso per frazionismo (sai, noi del manifesto...), ma due righe due di post credo comunque che la notizia le avrebbe meritate. Come per Bordin, anche in questo caso non è tanto il fatto in sé a contare quanto le implicazioni in termini di indipendenza, libertà, democrazia politiche, economiche, culturali. E' il prolungamento e il completamento della legge-bavaglio. Detto senza sarcasmo, sarei interessato a sapere cosa ha scritto in proposito La Repubblica: da ex-lettore la compro saltuariamente, di solito quando trovo segnalati sul blog qualche articolo o firma interessanti.
P.S.: Anzi, se crei una rubrica dedicata alle memorie degli esuli (vedi il racconto di Marco Campione), ti racconto anch'io come sono diventato un ex.
, ovviamente.
Scusate ma ho fatto un danno. Volevo scrivere che, ovviamente, direzione è da sostituire con redazione.
Chiedo scusa.
archiblad. ho pubblicato la tua lettera sul blog. poi magari in privato mi dici chi sei. ciao.
Grazie Frank, omaggio emozionante! Anche il vero Barbapapà avrà gradito...
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