lunedì 19 luglio 2010
Il Premio Bancarella e l'Unità in bacheca.
Un paio di feticisti (pochi ma buoni) ci hanno chiesto come mai avessimo scelto il paese di Ricky Albertosi per il fine settimana.
Ecco i tre motivi principali.
Primo motivo: Pontremoli è il paese natale (oltre che di Albertosi) della moglie del FS. E come motivazione ci sembra abbondantemente esauriente.
Secondo motivo: a Pontremoli ieri sera si è tenuto il tradizionale Premio Bancarella, il cui manifesto (sopra) è stato affidato quest'anno all'illustratore ligure Alberto Rebori. Purtroppo non riusciamo a dirvi chi ha vinto perchè il FS ha dovuto abbandonare la manifestazione per rientrare a Milano, e i potenti mezzi di internet, alle 2,55 di notte ancora non riportano il nome del vincitore*. Nè tantomeno il sito ufficiale della manifestazione.
Terzo e ultimo motivo: Pontremoli è ancora uno dei fortunati paesi che nel Corso principale pubblica le prime pagine de l'Unità, dentro alla tradizionale bacheca con la griglia. E' o non è un feticismo questo? Sarà contenta la dolce Concita.
Ed ecco il reportage fotografico di ciò che abbiamo appena scritto.
(dall'alto in basso)
Panorama di Pontremoli, le caratteristiche bancarelle con il campanone di Pontremoli sullo sfondo, idem come sopra, fervono i preparativi per la sera, il palco della manifestazione e le copie dell'Unità di cui vi parlavamo prima.
* Il libro Olive Kitteridge della scrittrice americana Elizabeth Strout ha vinto la 58esima edizion e del Premio Bancarella.
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2 commenti:
"Le prime pagine de l'Unità, dentro alla tradizionale bacheca con la griglia".
Da quanto tempo non mi capitava più di vederle!
Si tratta di un fericismo d.o.c. e, purtroppo, in via di estinzione.
Da ragazzino mi fermavo a leggere, attraverso la griglia, Fortebraccio e Kim (il lunedì sullo sport). Poi via di corsa per non dare nell'occhio, perchè la scomunica era pronta.
Ops: "feticismo" e non "fericismo" :-)
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