lunedì 26 luglio 2010

La prima di oggi: un fondo della Urbinati, Berizzi a Duisburg e Rampoldi a Reykjavik.



Sulla prima di oggi segnaliamo la scelta di mandare Paolo Berizzi a Duisburg per la tragedia della Love Parade, il fondo di Nadia Urbinati dal titolo Cesarismo Democratico e l'interessante reportage di Guido Rampoldi da Reykjavik, che parla della nazione che ha deciso di dire di no ai bavagli imposti da tutti i regimi.

11 commenti:

aghost ha detto...

Intanto oggi pare che a Repubblica Tv siano andati tutti in ferie. Niente diretta, e "il palinsesto non è disponibile". Insomma hanno chiuso baracca e burattini e chi s'è visto s'è visto. Pareva brutto mettere un avviso? Trovo abbastanza fastidioso che i media si facciano mesi di ferie, alla faccia degli italiani che restano a casa. Come alla Rai, dove il Floris di turno annuncia garrulo, a giugno (!), ci "vediamo a ottobre!" Ma come a ottobre? Sono quattro mesi!

Alla Rai, o a Repubblica Tv, pensano forse che i comuni mortali vadano tutti in ferie per 3 o 4 mesi? A me sembra un errore: sarebbe come chiudere i giornali ad agosto. Ma perché? Proprio in questo momento di crisi dell'editoria, l'informazione dovrebbe secondo me mantenere e anzi rafforzare il contatto coi lettori, non chiudere la serranda e dire "Be' noi si va in ferie, ci si vede, voi intanto arrangiatevi..."

Mi sembra un atteggiamento vecchio, vecchissimo. I media devono sempre essere "on", non esiste che vadano in ferie per mesi. Che ne pensate?

Frank57 ha detto...

O.T. http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/07/26/foto/nubigragio_tra_arcobaleno_e_disagi-5834342/1/

In home, edizione Napoli, è invece e curiosamente: "nubifragio".

Frank57 ha detto...

@aghost, sono totalmente d'accordo con te. Aggiungo che dovrebbe essere un dovere, quello di mantenere alta l'attenzione dell'informazione, perchè non è che in agosto chiuda tutto per ferie. Anzi, talvolta le peggiori porcate avvengono, per caso o intenzionalmente, proprio in questo periodo.
Repubblica Tv, si comporta (e sbaglia) come la Rai che interrompe le principali trasmissioni giornalistiche a fine maggio (quando va bene).
E ci credo che i Floris di turno siano garruli: ottime prebende e di certo due mesi, due mesi e mezzo almeno, di ferie (ci sono i tempi di preparazione della trasmissione in seguito). Chi non vorrebbe essere il Floris di turno?
Purtroppo viene tutto centellinato, parlo di trasmissioni giornalistiche. Allo stesso modo, visto che il canone è una tassa di possesso e visto che in agosto, magari, si guarda molto meno la tv, sarebbe il caso di adottare un canone estate-inverno che tenesse conto di tutto questo.
Si tratta di comportamenti anacronistici che verranno abbattuti dall'ordine naturale delle cose. Me lo auguro.

Frank57 ha detto...

Sulla prima di oggi, merita rilievo anche la saggia decisione della Rai di accantonare l'utilizzo distorto della moviola.
Poi come sempre accade si butta l'acqua sporca con il bambino (per adoperare una delle metafore più abusate, Nello Ajello ci ha scritto sopra un divertente pezzo qaulche giorno fa), perchè non è il "male" la moviola, ma le surreali discussioni che suscita. Non credo, peraltro, che il proponimento verrà mantenuto e magari tra qualche mese, la moviola rientrerà dalla finestra dopo essere uscita dall'immancabile porta.
Però da Tombolini e Longhi dovremmo essere salvaguardati.

Fabio V. ha detto...

@Frank75.
"[...] L'uso delle immagini sarà solo didattico: "è fuorigioco", "non è rigore". Stop.[...]
E' un po' come dire fate le intercettazioni ma non pubblicatele!
Esempio: Gol molto discutibile, in sospetto fuorigioco! Le immagini evidenziano che andava annullato!
Il moviolista si limita a leggere la regola, afferma che non andava convalidato!Poi...silenzio, stuoli di commentatori ospiti, viola dalla rabbia che vorrebbero sbraitare e gridare al complotto, al favoritismo, ma restano muti!Non possono commentare l'azione per contratto!
Assurdo! O la moviola la fai e la commenti! O non la fai e non c'è nulla da commentare!

Enrico Maria Porro ha detto...

@aghost: avranno fatto due conti scoprendo che ad agosto vanno tutti in ferie e quindi non vale la pena sbattersi e spendere soldi per i 4 sfigati (secondoi loro) che non vanno in vacanza. almeno, la rai ragiona così. credo.

aghost ha detto...

enrico, mi piacerebbe proprio vederli questi due conti.... Che poi tutti vadano in ferie in agosto è tutto da dimostrare (una volta forse)

Frank57 ha detto...

@Fabio V., come la racconta Dipollina, se sarà questa la direttiva, è naturalmente priva di senso e l'accostamento che fai è appropriato.
Personalmente ne farei un uso sì didattico, bensì per documentare le origini di azioni che portano al gol, la tecnica adoperata, per allargare menti ed orizzonti. Forse ci si potrebbe perfino riappacificare con il calcio.
Ma dai primi segnali che giungono dalle inutili amichevoli estive (Parma-Spal, per esempio) credo che la strada da percorrere sia lunghissima e tutta in salita.

@Enrico, avranno pure fatto due conti, ma vanno al risparmio alla grande se infliggono ogni estate che sia una l'immarcescibile "signora in giallo" e la consueta mole di repliche. Ne parlava lunedì scorso, mi sembra, "Il Sole 24Ore".
@aghost, ormai andare in ferie è un lusso. Anche se lavori e dunque ci sono le ferie, mancano risorse e l'incognita del futuro rende molto cauti.
E penso sempre a coloro che non possono permettersi stravizi, hanno la tv come compagna, le categorie più deboli, insomma, ulteriormente penalizzate e anche umiliate.

Barbapapà ha detto...

Però se uno spettatore che trascorre le ferie in città guardasse il tg1 minzoliniano o qualunque tg Mediaset avrebbe la sensazione di essere l'unico sfigato a non potersi permettere le vacanze in questo ridente e fortunato paese. Non a caso siamo usciti meglio di tutti quanti dalla crisi, o almeno così recita la vulgata tremontiana...

Concordo con voi sull'indecenza Rai di chiudere a fine maggio la programmazione. Ma i manager dell'azienda obietterebbero che anche gli inserzionisti pubblicitari sbaraccano nel periodo estivo. Il che avrebbe senso se solo la Rai non rappresentasse il servizio pubblico, da noi finanziato. (io continuo a pagare il canone, per la cronaca).

aghost ha detto...

Gli inserzionisti sbaraccano perché sbaraccano i programmi. Chi vorrebbe sponsorizzare la centesima replica di x o y?

Sono d'accordo che in estate si guarda tendenzialmente meno la tv, ma non meno di come vorrebbero farci credere. Ai miei tempi le famiglie, compresa la mia che non era certo abbiente, andavano in ferie UN MESE (avete letto bene), cosa che oggi è pura fantascienza: è già tanto se si riesce ad andarci per una settimana.

L'idea quindi che i servizi pubblici debbano sbaraccare per 2 o tre mesi in estate è assurda. Sarebbe come chiudere gli ospedali o i trasporti pubblici urbani (tanto sono tutti in vacanza no?).

A proposito di Repubblica: Augias è già partito... pure lui ferie da 4-5 mesi.

Barbapapa' ha detto...

Questo Augias batte sempre la fiacca, eh Aghost?! :)
Comunque, credo che lo leggeremo ancora questa settimana poi... via in vacanza!