martedì 6 luglio 2010

Tito è stagno.



Non si muove dalle sue convinzioni replicando esattamente l'incipit virgolettato che ieri gli avevamo rimproverato.

Che tristezza: Claudio Tito non ci legge :(

O meglio: ci legge ma se ne frega :)

3 commenti:

aghost ha detto...

Perché non li staniamo? Insomma i giornalisti di repubblica si vergognano così tanto a dire che leggono questo blog? E' ora che facciano outing :)

nonunacosaseria ha detto...

spezzo una lancia a favore del tito che non m'ha tinto il tetto.

La dichiarazione iniziale è il marchio di fabbrica.
Per il resto è un Tito sottotono, un Tito minore... appena 10 le parole virgolettate alla cazzo di cane (anche se una di esse - la parola errore - secondo alcuni esegeti titini varrebbe doppio), mentre "e già, perché" per una volta è tenuta a riposo e sostituita per un turn over di routine da "e sì".

Frank57 ha detto...

Che si faccia outing. Fa bene e allunga la vita (mettiamola così).