venerdì 23 luglio 2010

Verba volant scriba manent.



Strepitosa intervista di Antonio Gnoli allo scriba Gianni Clerici oggi nelle pagine di Cultura.

La trovate qui, però nel frattempo, per i più pigri, ecco alcuni passi dell'intervista:

Come si sente ottantenne?

"La vecchiaia è un di più del quale ameremmo fare a meno. Diciamo che mi difendo".

Le ha pesato il fatto di essere un giornalista sportivo?
"Indubbiamente. Siamo considerati dei paria, gente con degli handicap. Ricordo che al mio primo libro, Bassani e Soldati lo presentarono allo Strega. E quando mi ritrovai nel salotto del Premio, la signora Bellonci che lo aveva fondato, mi sogguardò con curiosità. Ero vestito bene, avevo un'aria gradevole e la Bellonci mi disse: ma lei è quello del tennis? Lo sa che usa proprio bene i congiuntivi e i condizionali?".

A proposito dell'Italia che impressione ha di quella odierna?
"E a lei che impressione fa?".

Sono io a chiederglielo.
"Lasci che non risponda, è troppo facile rispondere".

Il nemico, uno scriba così se lo sogna.

4 commenti:

esaù ha detto...

mah, a me e' sembrata un'intervista piuttosto debole con poca "ciccia", pochi aneddoti, poca vita.

Lo scriba meritava molto ma molto di piu'.

Eppure, Antonio Gnoli e' un grande, ricordo in particolare tre perle del passato: un'intervista a Alda Merini e due interviste a Tiziano Sclavi.

Gabriele ha detto...

A me è piaciuta molto, invece, il solito cazzeggio colto e lieve di Gnoli con un interlocutore all'altezza

Gabriele ha detto...

A me è piaciuta molto, invece, il solito cazzeggio colto e lieve di Gnoli con un interlocutore all'altezza

Barbapapà ha detto...

Bella intervista.
Molto bravo Gnoli a non seguire la battutissima strada degli aneddoti e a stimolare invece, con domande adeguate, l'acuta e brillante intelligenza del grande Gioanin. Altro che "cazzeggio colto e lieve".

Auguri di cuore al nostro amatissimo Scriba per i suoi meravigliosi 80 anni.