Leggiamo e riportiamo da Camillo:
Il grande sputtanamento global di Barack Obama continua a ritmi ancora più vorticosi di quelli dei tempi di Bush. Wikileaks ha prima dato al Guardian, al New York Times e allo Spiegel (niente a quei poveracci di Repubblica, malgrado mesi di post-it contro Angelino Alfano) e poi messo in rete novantamila documenti di soldati, agenti e funzionari che raccontano dall’interno la guerra in Afghanistan. I documenti, denominati diari di guerra, risalgono a un periodo che va dal 2004 al dicembre 2009, anni di Bush e il primo di Obama (qui l’ottima sintesi del Post).
I documenti svelano dettagli sulle operazioni militari della coalizione internazionale (non mi pare italiane, però), sulle vittime civili, sulla situazione della guerra, sull’uso letale dei droni, sulle unità speciali che danno la caccia ai talebani, sulla violenza islamista, sul ruolo pro talebano degli iraniani e dei pakistani.
E’ una guerra. Niente di nuovo. Solo sputtanamento.
La Casa Bianca di Obama ha risposto dicendo che i documenti raccontano la guerra prima dell’invio delle nuove truppe, della nuova strategia e, naturalmente del nuovo general. Il sito internet in questione, wikileaks, hanno detto gli obamiani, “opposes U.S. policy in Afghanistan".
1 commento:
Però non è che dobbiamo per forza dare visibilità a Rocca ogniqualvolta cita, a sproposito naturalmente, Repubblica...
Posta un commento