lunedì 30 agosto 2010

Ad agosto il blog l'avete scritto voi.
Parte seconda: l'affaire Mancuso-Mondadori.

Continuiamo a pubblicare i vostri contenuti pubblicati nella sezione commenti all'ultimo post prima della chiusura estiva. Questi sono relativi alla discussione accesa da Vito Mancuso sugli scrittori antiberlusconiani che pubblicano i loro scritti con la Mondadori.

Fabio P ha scritto:


Mi sono sempre chiesto come si facesse ad essere di sinistra e pubblicare i propri liberi per Mondadori e consociate. Oggi Vito Mancuso (autore Mondadori e collaboratore di Repubblica) solleva il problema e chiama in ballo altri che sono nella sua situazione, facendo oltretutto nomi e cognomi. Mi immagino la selva di porconi all'indirizzo di Mancuso alzatasi oggi dai vari Augias e Scalfari. E faccio un pronostico: i repubblicones autori Mondadori parteciperanno domani al campionato mondiale di arrampicamento sugli specchi. Voglio vedere alla fine chi lascerà la Mondadori (temo nessuno a partire da Mancuso, che nel suo pezzo si lacera le vesti, si tormenta e si duole ma alla fine non dice cos'ha intenzione di fare).


Supersoul ha scritto:

Sulla questione Mancuso/Mondadori. Io mai stato integralista, ma stavolta la faccenda scotta. Io posso capire (pur non essendo addentro a questioni editoriali) che gli scrittori Mondadori in tanti anni abbiano maturato legami consolidati in fatto di agenti, addetti e figure varie all'interno di questo Editore e che sia spiacevole abbandonare amicizie ed affetti maturati nel tempo, ma...ormai il problema è ineludibile. E mi spiace vedere perfino il mio amatissimo Saviano tergiversare e tentare arrampicate sugli specchi. QUA C'E' SOLO UNA COSA DA FARE: PGLIARE SU E TRASLOCARE DA UN ALTRO EDITORE, NON IMPORTA QUALE, SI VEDRA' QUALE.
Cazzo, non si può continuare a pubblicare per lo stesso Editore che pubblica i "Santini" di Berlusconi!!!!

Fabio P ha scritto:

Come volevasi dimostrare: oggi paginata sull'argomento Mancuso-Mondadori, con tutti che si arrampicano con gli specchi e dicono tra stridori di vetro cose del tipo: vabbè ma io mica ho contatti con Berlusconi, io vado alla Mondadori perchè c'è tizio che è bravo e Caio che è simpatico. E Augias che dice: porrò la questione ai lettori. Sì, bravo, ponila. Nel frattempo non un cane che abbia detto: giusto, me ne vado da un altro che paga di meno ma almeno non è del Berlusca.
P.S.: Si aspetta un intervento sull'argomento anche da parte di quel trombone di Guccini, che ci spacca i maroni da 40 con le sue arie da rivoluzionario con le quali se la tira un casino, ma dopo aver cominciato a pubblicare i suoi libri da un altro editore è passato allegramente alla Mondadori senza nemmeno far finta di porsi il problema. Certo, lui ci sarà andato perchè glie l'ha chiesto Sempronio, che ci lavora, è bravo e simpatico ed è un vero compagno. Ma va a caghèr, tu, l'avvelenata, il tizio sul treno e tutti quelli che non te lo dicono.

Nessun commento: