sabato 18 settembre 2010

Diffusioni.



La campagna su Fini ha portato i suoi frutti.

Via Il Giornalaio

Ecco un commento eloquente di Barbapapà:

Direi che l'aspetto più interessante, ed esaltante, è il progressivo avvicinamento di Repubblica al Corsera.
Un primo, importante sorpasso è già avvenuto da tempo nelle vendite in edicola, come certificato dall'ADS: nel periodo giugno 2009 - maggio 2010 Repubblica ha venduto mediamente 404mila copie contro le 383mila circa del Corsera.
Aspettiamo trepidanti il sorpasso a livello di diffusione complessiva. Forza ragazzi!

7 commenti:

Barbapapà ha detto...

Direi che l'aspetto più interessante, ed esaltante, è il progressivo avvicinamento di Repubblica al Corsera.
Un primo, importante sorpasso è già avvenuto da tempo nelle vendite in edicola, come certificato dall'ADS: nel periodo giugno 2009 - maggio 2010 Repubblica ha venduto mediamente 404mila copie contro le 383mila circa del Corsera.
Aspettiamo trepidanti il sorpasso a livello di diffusione complessiva. Forza ragazzi!

Tumy ha detto...

Direi che il sorpasso è questione di mesi. Non dimentichiamoci però delle progressive ripulite di copie promozionali e gratuite effettuate, che se da una parte possono falsare i confronti con l'anno precedente, dall'altra ci consegnano cifre più veritiere.

Barbapapà ha detto...

Vero quello che dici, Tumy, sulla questione delle copie promozionali che hanno per tanto tempo gonfiato artificiosamente la diffusione dei giornali (anche se ho letto da più parti che Repubblica e Corriere dovrebbero aver completato l'opera di pulizia). Per questo ritengo che il dato delle vendite in edicola sia la migliore unità di misura del successo di un giornale.
Però le analisi vengono sempre effettuate partendo dal dato complessivo di diffusione e quindi da quello non possiamo prescindere.

Massi Feticista D'eccellenza ha detto...

Wow Repubblica ormai vicinissima al Corsera dai che entro dicembre facciamo il sorpasso!!! Alla faccia di Scodinzolin, che oggi al TGREGIME1 ha messo su un servizio contro Repubblica dicendo che è in crisi profonda, che ha subito un calo del 7% e prendendo in giro! TIE'

Barbapapà ha detto...

Scusa, Massi: Minzolini avrebbe mandato un servizio contro Repubblica, oltretutto ironizzandovi sopra? E partendo da quale notizia visto che la crisi interessa tutta l'editoria?
Tutto ciò è pazzesco.

Massi Feticista D'eccellenza ha detto...

Si Barbapapà
Devi sapere che ho lo cattivissima abitudine di vedere a pranzo l'edizione elle 13.30 del TG1, se non'altro perchè è l'unico prodotto comico che la tv manda a quell'ora. Premesso questo oggi, un certo Mario Prignano ha confeziionato una chicca che resterà negli annali del TG1, con un servizio intitolato come cambia l'informazione, tutto dedicato a Repubblica. Attacca il nostrop giornale dicendo in pratica che è un giornale partito, che dice fesserie, insomma le solite cose, poi aggiunge che è in crisi nera ed in forte perdita di copie, e concude con una battuta che non ti anticipo per nn rovinarti la sorpresa. Puoi vedere questo servizio andando sul sito del tg1 www.tg1.rai.it nella home a destra trovi i video delle varie edizioni, clicca su quella di oggi delle 13.30 e ai al minuto 19, e goditi questo scempio ;)

Giorgio ha detto...

Ho visto e sono allibito. Soprattutto dalla battuta finale dell'autore del servizio ("da radical chic a radical cheap") che è totalmente inappropriata. D'altronde tutto il servizio è contraddittorio e contiene pure palesi falsi- ad esempio che Repubblica abbia ignorato la notizia della multa ai parenti di de Benedetti, ma se era nelle pagine economiche il giorno dopo. Non ci si poteva aspettare molto di diverso da Prignano, ex cronista politico di "Libero" al seguito di Berlusconi imbarcato al Rg1 dal direttorissimo (cit.) Minzolini, il quale, se non sbaglio, gli ha pure subito attribuito un incarico di responsabilità all'interno della redazione.