Cordoglio della Lega Nord per la morte di Guido Passalacqua, giornalista di 'Repubblica' che per lungo tempo ha seguito le vicende del Carroccio. "Provo un grande dolore per la perdita di un amico e di un grande giornalista, uno dei pochi veramente in grado di fare della bella analisi politica. Tutti si ricorderanno di lui", ha scritto, in un messaggio di condoglianze alla famiglia, il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli."La sua simpatica figura e la sua cordialita' sono stati per anni una presenza fissa in tutte le manifestazioni della Lega, fin dai primi tempi del nostro movimento", ha ricordato, dal canto suo, il vice ministro alle Infrastrutture, Roberto Castelli. "Nei suoi scritti - ha aggiunto - ha sempre cercato di essere una voce critica, senza scadere nella piu' smaccata partigianeria come purtroppo oggi troppo spesso e' dato vedere". "Ho accolto con profondo dolore la notizia della morte di Passalacqua, le cui qualita' di uomo e di professionista ho avuto modo di conoscere di persona", ha scritto il governatore del Veneto, Luca Zaia, in una lettera al direttore di 'Repubblica, Ezio Mauro. "Con Guido scompare non solo un bravo giornalista - ha aggiunto -, ma anche un validissimo e attento osservatore di tanti fenomeni italiani, dalle Br alla nascita del movimento della Lega Nord". "Una persona per bene ed un grande professionista - ha commentato - che fu uno dei pochi a seguire i primi passi della Lega Nord senza preclusioni ideologiche, con una curiosita' ed un'obiettivita' che gli permisero di scrivere e raccontare un fenomeno sociale, oltreche' politico, con precisione e chiarezza". "Con Guido Passalacqua - ha concluso - il giornalismo italiano perde una delle sue firme piu' prestigiose".
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