Si sono svolti ieri a Roma i funerali di Pietro Calabrese. Lo vogliamo nuovamente ricordare proponendovi la lettura di questo bel post dal blog di Marco Toresini.
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Ultimamente sono morti diversi giornalisti importanti. E un tratto costante degli articoli che li ricordavano è il fatto che era tutta gente che si incazzav e urlava in continuazione. Anche se poi "gli passava" e diventavano tanto bravi. Calabrese, nel pezzo di Repubblica, viene definito "gentile" nel titolo, anche se nel pezzo si dice che spesso "addirittura urlava". Ma voi con gente così ci vorreste lavorare? Io no
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Ultimamente sono morti diversi giornalisti importanti. E un tratto costante degli articoli che li ricordavano è il fatto che era tutta gente che si incazzav e urlava in continuazione. Anche se poi "gli passava" e diventavano tanto bravi. Calabrese, nel pezzo di Repubblica, viene definito "gentile" nel titolo, anche se nel pezzo si dice che spesso "addirittura urlava". Ma voi con gente così ci vorreste lavorare? Io no
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